Ad Albiate la assemblea nazionale dell’associazione “Controllo del Vicinato”

Attestato del presidente nazionale a Raoul Piemonti responsabile CdV per la provincia di Monza e per la provincia di Lecco

Si è tenuta ad Albiate sabato 6 maggio l’assemblea nazionale dell’associazione “Controllo del Vicinato”, il progetto di sicurezza partecipata che prende forma grazie al contributo attivo dei cittadini. Oltre ad una crescita di soci che nel tempo ha potuto dare forma ad un’associazione sempre più presente sul territorio, l’occasione svoltasi in Brianza che ha riunito appartenenti provenienti da diverse regioni d’Italia, ha consentito di fare il punto della situazione e testimoniare nei numeri e nei fatti la partecipazione di tante persone.

Controllo di Vicinato, a Monza e in Brianza è molto strutturato

Oltre alle attività di formazione ed il costante aggiornamento, il CdV è anche nella nostra provincia una forma di aggregazione che sta sempre più prendendo piede col sostegno di diverse amministrazioni comunali brianzole che vedono, nei gruppi organizzati di cittadini, una preziosa realtà che opera a supporto delle forze dell’ordine e dei sindaci nella prevenzione di episodi di microcriminalità e di degrado ambientale e che opera soprattutto per recuperare quel senso di aggregazione che spesso manca in ambito urbano.

Controllo di Vicinato, attestato al presidente provinciale Piemonti

Ecco perché, ad Albiate, l’associazione “Controllo del Vicinato” ha potuto testare sul campo il sempre più crescente entusiasmo di cittadini, risultato positivo di un impegno che prosegue a favore della collettività. Nel piccolo comune brianzolo, dove il CdV si è costituto nel 2014 in piena sintonia con Comune e Polizia locale, risiede Raoul Piemonti che oltre ad essere il referente del CdV locale è oggi anche responsabile per la provincia di Monza e per la provincia di Lecco. Un impegno, il suo, riconosciuto dal presidente nazionale Ferdinando Raffero giunto ad Albiate attraverso la consegna di un attestato. Altri riconoscimenti sono andati ad Alfonso Castellone per aver contribuito a far pervenire cospicui aiuti economici, a Leonardo Cordone per il costante impegno nella segreteria e nella diffusione del progetto e a Stefano Carboni per l’impegno nel province di Brescia e Verona.