“AcquaInsieme” a Lissone: studenti con BrianzAcque e Acli per lo stop allo spreco dell’oro blu

Impegnati nel progetto una settantina di alunni delle classi terze della scuola elementare Dante. Gli alunni hanno simbolicamente tagliato il flusso d’acqua (rappresentato da fili li lana blu), che sgorga dal rubinetto del mondo.
Un momento della iniziativa
Un momento della iniziativa Elisabetta Pioltelli

Stop allo spreco d’acqua: una settantina di alunni delle classi terze della scuola elementare Dante di Lissone hanno ultimato il progetto AcquaInsieme finanziato da BrianzAcque e realizzato dalle Acli milanesi. Nelle scorse settimane i bambini hanno lavorato con gli educatori delle Acli per approfondire tutte le tematiche legate all’acqua: risorsa essenziale alla vita, da tutelare, salvaguardare attraverso l’uso consapevole e proteggere dai rischi connessi all’inquinamento e a comportamenti scorretti. L’amministrazione comunale fin da luglio aveva manifestato l’interesse per il progetto, al quale hanno aderito tre classi dell’Istituto comprensivo I° di via Mariani e cinque classi dell’Istituto De Amicis con le quali si lavorerà a partire dal prossimo gennaio.

Durante la mattinata di mercoledì 1 dicembre gli alunni hanno simbolicamente tagliato il flusso d’acqua (rappresentato da fili li lana blu), che sgorga dal rubinetto del mondo, come simbolo del proprio impegno per ridurre gli sprechi d’acqua.

A ciascun alunno è stato poi consegnato un attestato di partecipazione al progetto con alcuni suggerimenti concreti per un consumo più responsabile dell’acqua e alcuni fumetti sulle avventure dei supereroi della famiglia Bevilacqua, prodotti da BrianzAcque.

«Ritornare nelle scuole e vedere l’entusiasmo e la preparazione dei bambini che hanno partecipato ai nostri corsi di educazione all’acqua e all’ambiente è stato bellissimo – spiega Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di Brianzacque -. I lavori che ci hanno presentato sui comportamenti da seguire e su quelli da evitare sono davvero straordinari e la passione dei bambini che li hanno presentati ci ha restituito tutta l’energia e la bellezza del ritorno alla formazione di BrianzAcque in aula dopo quasi due anni di distanza. E ci è venuta ancora più energia per rilanciare nei prossimi mesi e anni nuovi progetti formativi sempre più coinvolgenti e interattivi con bambini e ragazzi. Come del resto ci è stato anche riconosciuto la settimana scorsa nella prima edizione della Fiera dell’Educazione Ambientale a Milano».

Soddisfatto anche il sindaco Concettina Monguzzi. «Il Comune è orgoglioso di aver partecipato a questo progetto e di averlo fatto aderendo sa subito già prima della pandemia. L’educazione all’uso corretto dell’acqua e al suo straordinario valore per le famiglie e per l’ambiente è una priorità per Lissone e sono iniziative come queste che portano nelle case e nel futuro della nostra città le conoscenze e la sensibilità indispensabili per cambiare i meglio i nostri comportamenti. Aderiremo a tutti i progetti così efficaci di BrianzAcque anche nei prossimi anni».