Venticinque anni fa il Cittadino annunciava i vincitori del Giovannino d’Oro, un premio per i più importanti cittadini della città che ha avuto origine nel 1983 e che, da allora, si è sempre contraddistinto per promuovere cultura e senso civico.
Chi erano, dunque, i cittadini che vinsero questa onorificenza 25 anni fa? Bice Antonietti, Pierfranco Bertazzini e Dante Tarca. Scopriamo i motivi di questo riconoscimento direttamente dalle pagine di cronaca del Cittadino uscito il 20 giugno 1996.
«Bice Antonietti, classe 1926, monzese fin da quando aveva 10 anni. Si è distinta in modo particolare nel volontariato, nelle fila della San Vincenzo. Dal ’76 è presidente del consiglio centrale, che coordina 34 Conferenze di Monza e dintorni. Ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione dell’asilo notturno di via Raiberti».
«Pierfranco Bertazzini, classe 1921, è un personaggio già noto ai monzesi per il suo trascorso politico. Ha rivestito la carica di sindaco, di assessore alla cultura negli anni Settanta. Insegnante da una vita, è stato presidente dell’istituto magistrale Porta ed è tuttora preside del liceo linguistico europeo Oxford».
«Dante Tarca, classe 1921, ha legato la sua esistenza all’educazione fisica. Ha infatti insegnato questa materia all’istituto tecnico Hensemberg dal ’51 all’83. Non solo: nel ’64, su incarico del cardinal Montini, ha dato vita all’Isef presso l’Università Cattolica. Un’altra opera che lo ha visto fondatore è la Fisiae, di cui è stato presidente nazionale».