A Seregno più spazio allo sport: quasi conclusi i lavori nelle palestre della scuola Cadorna, in vista un nuovo centro in via 8 Marzo

È in fase di conclusione la sistemazione delle due palestre della scuola primaria Cadorna, «un intervento atteso da più di 15 anni» dice il sindaco Rossi, per il 2022 prevista la realizzazione della nuova struttura.
La palestra riqualificata della scuola Cadorna
La palestra riqualificata della scuola Cadorna Paolo Colzani

Nonostante il freno a molti lavori pubblici che l’emergenza sanitaria ha prodotto, è ormai alle battute conclusive la sistemazione delle due palestre della scuola primaria Cadorna di Seregno, che consentirà agli alunni ed agli atleti delle società sportive di usufruire di spazi adeguati alle loro necessità e sicuramente più al passo con i tempi. La novità si inserisce in una programmazione a più ampio raggio, finalizzata a migliorare, sia dal punto di vista qualitativo che da quello quantitativo, le strutture per fare sport sul territorio locale. Alla conclusione dell’opera manca ormai soltanto la posa dello zoccolino.

«È la seconda tappa del nostro piano palestre – ha commentato il sindaco Alberto Rossi -, dopo la sistemazione di quella della scuola secondaria di primo grado Manzoni di viale Tiziano dello scorso anno. Si tratta di un intervento atteso da più di 15 anni, che restituisce due impianti importanti ai bambini dell’istituto ed alle società che ne faranno uso in orario extrascolastico».

L’emergenza sanitaria costringerà a rinviare la cerimonia di inaugurazione. Nel frattempo nel programma triennale delle opere pubbliche, l’amministrazione comunale ha previsto per il 2022 la realizzazione di un centro sportivo in via 8 marzo, destinato a servire gli studenti della scuola secondaria di primo grado Mercalli e del liceo Parini di via Gramsci e le società sportive, prima che nel 2023 si provveda alla riqualificazione del PalaStadio, oggi utilizzato come palestra scolastica dalla Mercalli e dal Parini. Nel primo caso, la spesa contemplata è di poco superiore ad 1 milione 200mila euro, nel secondo ammonta invece a 600mila euro. «L’offerta di spazi sportivi in città è inferiore alla domanda -ha ammesso qui il primo cittadino- ed a questo stiamo cercando di dare una risposta».

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.