Quattro associazioni -Cadom (Centro aiuto donne maltrattate), QDonna, Arco Donna e Associazione Mosaico Interculturale- insieme per raccontare il cammino delle donne verso la parità, le conquiste, gli obiettivi raggiunti e la strada che ancora resta da fare verso il 2030, anno in cui secondo l’agenda Onu sottoscritta da 164 paesi del mondo, si potrà raggiungere il traguardo della parità.
In occasione della Giornata internazionale della donna 2022, le associazioni hanno unito le loro forze per proporre sabato 5 marzo dalle 11 alle 18 all’arengario di Monza l’iniziativa “Uno sguardo al futuro-Una voce per contare” con mostre, dibattiti e performance. Si inizia con l’apertura delle mostre “Le Costituenti” a cura di QDonna e Fiera – Libera di essere” di Ib Ross Rossi. Subito dopo è in programma l’incontro “Verso il futuro” curato da QDonna che seguirà il percorso delle donne fra grandi battaglie e piccole conquiste a partire dall’impegno delle Costituenti. Alle 11.45 si parlerà di “Parità in politica e nel lavoro-Generazioni a confronto” a cura di ArcoDonna con la partecipazione di Angela Gatto, manager, Laura Rossini, docente associata all’Università degli studi di Milano e di alcune studentesse del liceo Frisi di Monza.
Nel pomeriggio, alle 14.30, l’Associazione Mosaico Interculturale promuoverà “Uno sguardo femminile sul mondo” con letture di poesie in lingua araba e urdu e il racconto esperienziale di mediatrici linguistiche che hanno realizzato la loro vita lavorativa in Italia.
Alle 15.15 Cadom proporrà “Insieme ad altre donne” un incontro tra donne per ”Confrontarsi, ascoltarsi, riconoscersi nell’altra per ritrovare la nostra forza”. Seguirà alle 16 la performance multiartistica “Tacco Rosso” realizzata dagli allievi dell’Accademia Pbs. Alle 17 in piazza Roma tutte le partecipanti daranno vita a un breve flash mob accompagnate dal violino di Katja Reut.