Un melograno, per dare radici alla speranza. La scelta della pianta non è casuale. «Con i suoi semi simboleggia l’unione di tutti noi nella lotta contro il cancro infantile», rimarcano dalla Fiagop, Federazione italiana che riunisce le associazioni genitori onco-ematologia pediatrica onlus. Il 15 febbraio, data scelta dall’Oms per celebrare ogni anno la Giornata mondiale del bambino contro il cancro infantile (International Childhood Cancer Day), in tutta Italia la onlus, con il coinvolgimento di tante altre associazioni di famigliari impegnate contro le patologie tumorali dei più piccoli, metteranno a dimora una pianta di melograno. Monza, come sempre, non può mancare all’appuntamento. Il Comitato Maria Letizia Verga pianterà un melograno nel giardino dell’istituto comprensivo Salvo D’Acquisto, impegnato da sempre nel progetto della scuola in ospedale per i ragazzi costretti a degenza per le cure. Il melograno sarà messo a dimora con l’aiuto dei nonni che seguono il Progetto Orti con le classi elementari. Previsto per l’occasione anche un incontro in palestra con gli studenti delle medie, alla presenza del vice- presidente del Comitato, Rosanna Gnani Lupieri. Sarà lei, a nome di tutti i volontari, a illustrare il significato di quel melograno. «La pianta – spiegano dal Comitato – è stata scelta perché porta fiori bellissimi e i suoi frutti, oltre a essere particolarmente belli da vedere, sono indicati in un’alimentazione salutare. I melograni sono inoltre portatori di tanti pensieri positivi, di energia vitale e di unione». La stessa energia vitale e la stessa unione che muove tutte le realtà impegnate contro i tumori infantili, per i piccoli malati e le loro famiglie.
In questa chiave, il Comitato Maria Letizia Verga ha scelto proprio questo giorno per siglare anche un protocollo d’intesa con l’associazione Aseop di Modena per la realizzazione del progetto di cooperazione internazionale “Un Ponte per la Vita Italia – Paraguay” , all’interno della Children Global Medicine, area di studio, ricerca e pratica per combattere la leucemia infantile anche nei luoghi più remoti, come il Kurdistan, il Nicaragua e, ora, anche il Paraguay. La cerimonia di “Un Ponte per la Vita Italia – Paraguay” si terrà alle 13, venerdì 15 febbraio, al Centro Verga di via Cadore. Il cancro nei bambini e negli adolescenti è una malattia curabile, ma continua ad essere la principale causa di morte nei pazienti pediatrici nel mondo, tra le malattie non trasmissibili. A livello mondiale ogni anno sono diagnosticati circa 300 mila nuovi casi (stima per difetto poiché in molti Paesi non esiste ancora un registro).
Ogni tre minuti, nel mondo un bambino muore di cancro. Circa l’80% dei malati pediatrici vive nei Paesi del sud del mondo e l’80% di loro muore di cancro perché lì non avrà né una diagnosi corretta, né una possibilità di cura. Obiettivo del progetto è migliorare accesso alle cure e qualità di vita dei piccoli pazienti.