Conoscere e preservare il “corridoio verde” lungo il corso del Lambro e il Lambretto. È l’obiettivo del progetto “ConnUBi” che sarà presentato sabato e domenica dalle 10 alle 18 in piazza Trento e Trieste a Monza in occasione della Festa di Primavera.
Ideato dal circolo Legambiente di Monza con il Consorzio Rea, l’Ufficio Giardini e finanziato dalla Fondazione Cariplo, il progetto vede come capofila il Parco Valle del Lambro e coinvolge il PLIS Colli Briantei, Media Valle del Lambro, e il Dipartimento di Scienze dell’ambiente e Territorio dell’Università degli Studi Milano Bicocca.
Per la prima volta nel fine settimana saranno coinvolti i cittadini chiamati a fornire informazioni su terreni e giardini (anche di proprietà) che si trovano lungo il percorso del Lambro che attraversa Monza dal Parco Regionale Valle Lambro a nord al PLIS Media Valle del Lambro a sud.
“Quella di sabato e domenica- spiega Atos Scandellari, presidente di Legambiente a Monza- è la prima tappa di un percorso condiviso con i cittadini per conoscere e monitorare tutto il verde dentro la città. I visitatori avranno a disposizione delle tavole della città dove indicare spazi verdi e giardini noti e fornirci informazioni preziose per poter realizzare il raccordo tra le aree”.
In piazza grandi pannelli aiuteranno i cittadini a scoprire la “mappa dei luoghi verdi”, cioè di tutti i luoghi della natura in città, noti e non noti, pubblici e privati, lungo e attorno al Lambro.
Chiunque potrà così conoscere, riconoscere, ricordare i luoghi più conosciuti e dare informazioni e suggerimenti sui giardini, i parchi, gli spazi verdi di proprietà che vorremmo visitare.
Tra gli spazi verdi più noti c’è sicuramente anche l’oasi di Piazza Castello da tempo gestita da Legambiente e ora più che mai bisognosa di cure e attenzioni dopo i disastri causati dalla recente piena del Lambro.
“L’iniziativa di sabato e domenica- conclude Scandellari- potrà essere un modo per fare conoscere questa oasi verde in città a chi ancora non la conosce e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di preservarla”.
Durante la due giorni verrà anche svolto un sondaggio per capire quanto i monzesi conoscano il loro fiume e tutti gli elaborati saranno inseriti nella relazione finale del progetto.
Il progetto ConnUbi (CoNNessioni Urbane BIologiche ) si è aperto nel marzo dello scorso anno e si concluderà nel marzo 2016. Si divide in quattro fasi: lo studio analitico e conoscitivo, lo studio della progettazione degli interventi, la partecipazione e comunicazione ai cittadini, il coordinamento dello studio e al sua valutazione.