A Lissone c’è Catas, nel 2022 effettuati 45mila test per il settore legno e arredo

Il fatturato si conferma poco sopra la soglia dei 7 milioni di euro. In crescita il personale, che ha raggiunto le 56 unità ed è destinato ad aumentare ancora

L’anno che si è appena concluso è stato davvero buono per Catas, il più importante laboratorio europeo per le prove e i test del settore legno-arredo. Una sede anche in Brianza, a Lissone. Si registra una leggera crescita rispetto ai dati del 2021, in termini di prove effettuate poco meno di 45mila, di un fatturato che si conferma poco sopra la soglia dei 7 milioni di euro. In crescita il personale, che ha raggiunto le 56 unità ed è destinato ad aumentare ancora grazie alle assunzioni in programma nelle prime settimane del nuovo anno.

Catas, a Lissone una sede del più importante laboratorio europeo

Nel 2022 sono circa 200 le ore di formazione messe a disposizione di operatori e imprese da Catas Academy, attraverso webinar, incontri, seminari in Italia e per il mercato estero.”Un 2022 che ci ha piacevolmente sorpreso – commenta il direttore Franco Bulian – se pensiamo al clima di preoccupazione nel quale era cominciato, fra le incertezze della pandemia e la guerra in Ucraina che ha determinato la chiusura di tre mercati – Ucraina, Bielorussia e Russia – nei quali realizzavamo circa il 4 per cento del nostro fatturato“.

Prove e test al Catas per verificare qualità e impatto ambientale

Al risultato hanno indubbiamente contribuito alcune delle attività avviate da Catas nel 2022, prima fra queste un rinnovato impegno nella fornitura di macchine di prova ideate e realizzate da Catas Engineering, grazie al quale sempre più aziende che producono mobili possono mantenere sotto controllo la qualità dei propri prodotti. Decisamente proficuo anche l’esordio del nuovo servizio avviato dal laboratorio, “The Life Cycle measured by Catas”: in un tempo nel quale i mercati di tutto il mondo sono sempre più attenti ai temi della sostenibilità sono state e continuano a essere tante le imprese che si rivolgono a Catas per misurare oggettivamente l‘impatto ambientale di una materia prima, di un semilavorato o di un prodotto finito secondo i principi internazionalmente riconosciuti del LCA-Life Cycle Assessment.

Al Catas di Lissone sempre più competenza ed esperienza da spendere

A fronte di un mercato italiano in continua crescita, i test e le prove effettuate per clienti di tutto il mondo rappresentano oggi il 35 per cento dell’intera attività di Catas. Nel 2022, in particolare, si è registrato un significativo aumento delle commesse arrivate dalla Cina, dove molti produttori devono rispondere agli stringenti capitolati che i colossi mondiali della distribuzione di arredi impongono loro. Una crescita della complessità a cui Catas risponde – fra i pochi, se non l’unico laboratorio al mondo – potendo offrire una competenza e una esperienza a 360 gradi: non solo test secondo le norme di riferimento sulle prestazioni di una sedia, di un materasso o di un tavolo, ma prove di reazione al fuoco piuttosto che sulla qualità delle superfici, prove meccaniche, test su vernici e adesivi. C’è molta a carne al fuoco per il 2023. Nella sede di Lissone, tra le tre in Italia di Catas, si raccolgono i frutti di una presenza trentennale che negli ultimi anni ha coinvolto un crescente numero di imprese della Brianza mobiliera e che ha portato a rinnovare e ampliare il numero delle macchine e delle attrezzature disponibili.