L’Agenzia europea del Farmaco ha dato il via libera al vaccino Astrazeneca e la campagna vaccinale con le dosi anglo-svedesi possono riprendere. È stato comunicato anche da Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco. E le vaccinazioni con Astrazeneca possono riprendere a partire dalle 15 di venerdì 19 marzo.
“Pertanto tutti i soggetti che hanno ricevuto la convocazione per venerdì, dopo le 15, sono confermati. Sono invece annullati quelli fissati prima di questo orario che saranno ricalendarizzati insieme agli oltre 30.000 a cui era stato cancellato l’appuntamento per via della sospensione cautelare”, spiega una nota di Regione Lombardia.
All’Ats Brianza la sospensione temporanea del vaccino ha fatto saltare 1.200 appuntamenti al giorno. In Lombardia ne erano stati calendarizzati circa 12.000.
“I calendari dei vaccini AstraZeneca da venerdì 19 marzo in poi sono confermati. Abbiamo fatto delle simulazioni ipotizzando degli overbooking e confidiamo di poter recuperare entro una settimana gli oltre 30.000 appuntamenti rinviati nei tre giorni di sospensione. Sempre a partire da domani saranno inviati gli sms di riprogrammazione degli appuntamenti rinviati che saranno inseriti gradualmente nel calendario”, ha detto la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti.
“Sono soddisfatta per la conclusione positiva – aggiunge Moratti – e siamo pronti a ripartire. Lo facciamo con fiducia e ci auguriamo che questo sia il sentimento di tutti i nostri cittadini. Le rassicurazioni che abbiamo avuto su AstraZeneca sono fondamentali perché la vaccinazione della popolazione lombarda entro l’estate non può prescindere dalla disponibilità di tutti i vaccini”.
La conferenza stampa dei rappresentanti di Ema ha confermato che il vaccino Astrazeneca è sicuro, non può essere escluso un legame con i rari casi tromboembolici (“25 casi” di eventi tromboembolici rari “su 20 milioni di vaccinati”) e occorre avvertire di queste possibilità: per questo il foglietto illustrativo sarà aggiornato. ”È importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare questi effetti collaterali”, è stato detto.
La vicepresidente Moratti apprezza le posizioni emerse attraverso la voce della direttrice dell’Agenzia, Emer Cooke.
“Dalle sue parole – ha aggiunto – ci è stato ribadito che il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi e vengono escluse relazioni tra casi di trombosi e la somministrazione dei sieri. Vincere il Covid è fondamentale per permettere al nostro Paese di superare la crisi sanitaria, consentire la ripartenza economica, riappropriarci della nostra vita a livello sociale. I vaccini sono la nostra principale arma contro il coronavirus, non possiamo fermarci proprio ora che abbiamo a disposizione le armi per vincere questa guerra”.