Ha rapinato un negozio e poi è scappato. Ma i carabinieri lo hanno riconosciuto grazie al frammento di un video nel quale si poteva scorgere un tatuaggio sul collo. Per questo motivo gli uomini della stazione locale hanno arrestato un 26enne di Milano per una rapina aggravata che era stata commessa a luglio.
L’uomo si era introdotto nell’esercizio commerciale armato di pistola e a volto coperto, facendosi consegnare 400 euro e riuscendo, in un primo momento, a far perdere le sue tracce.

Grazie al racconto delle vittime e a filmati di videosorveglianza lo hanno individuato. Decisivo, appunto, il tatuaggio che le immagini hanno mostrato. Durante la perquisizione della sua abitazione sono stati ritrovati i capi di abbigliamento indossati durante il “colpo” e la pistola, riproduzione di una calibro 9, che per la legge penale equivale ad un’arma vera essendo priva di tappo rosso e quindi non distinguibile.
Contro l’uomo il gip del Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare. Il giovane si trova nel carcere di Monza e dovrà rispondere di rapina aggravata dall’uso di armi.