Un pittore di Seregno ha vinto il concorso di pittura “Lo Scorcio” di Besana in Brianza

Il concorso di pittura “Lo Scorcio” di Besana in Brianza è stato vinto da un pittore di Seregno.
“Sequenze Besanesi” dell’artista Giampietro Floria di Seregno
“Sequenze Besanesi” dell’artista Giampietro Floria di Seregno

Nella splendida cornice della villa Filippini, sabato 27 novembre si è svolta la premiazione del premio di pittura Città di Besana in Brianza “Lo Scorcio”, che quest’anno ha avuto come tema: i luoghi di Besana descritti da Eugenio Corti nel romanzo “Il cavallo rosso”. Nell’anno in cui si ricorda il centenario della sua nascita è stato un modo per valorizzare questo grande personaggio besanese, attraverso la descrizione di quel territorio chiamato nel romanzo Nomana, che è possibile rivivere nella sua quasi integrità a circa quarant’anni dalla sua prima edizione.

Quaranta le opere in gara, che sono state valutate da una commissione giudicatrice composta dal critico d’arte Silvano Valentini, dal presidente della Pro loco besanese Angelo Viganò, da Vanda di Marsciano vedova dello Scrittore Eugenio Corti e dalle esperte d’arte Camilla Sartori e Gilda Viganò. Il primo premio della rassegna è stato assegnato al quadro “Sequenze Besanesi” dell’artista Giampietro Floria di Seregno, per la sua abilità nel rappresentare in modo ampio e delicato gli scorci di Besana. Mentre il secondo e terzo premio sono stati assegnati rispettivamente al quadro “La fabbrica degli addii” dell’artista Graziano Lunardi di Senago, per la struggente visione della stazione di Besana, luogo di saluti e di addi, e a “Villa Corti” di Giovanna Caracciolo di Imbersago, che ha rappresentato con la tecnica dell’acquarello la casa natale di Eugenio Corti.