Murales colorati per rendere più accoglienti gli spazi dell’ospedale di Desio dedicati a mamme e neonati. È stato inaugurato il progetto di riqualificazione artistica del pronto soccorso ostetrico e delle sale parto del Pio XI affidato all’artista Cristian Sonda, promosso da Asst Brianza e finanziato economicamente dal Real Meda Calcio Femminile. Sonda ha già lasciato la sua firma di colore su molti muri della Brianza, privilegiando attraverso la street art i messaggi sui diritti civili, la pace, la società del futuro, l’infanzia.
Presenti insieme all’artista, il direttore generale dell’Asst, Carlo Alberto Tersalvi, Armando Pintucci, direttore SC Ostetricia e Ginecologia, Pamela Campisano presidente del Real Meda Calcio Femminile, il sindaco desiano Carlo Moscatelli, medici e sostenitori.

Street art per l’ospedale di Desio: i commenti
«Vita, arte e bellezza si fondono in questo originale progetto artistico che rende ancora più accoglienti e rassicuranti i luoghi della nascita – ha dichiarato Tersalvi – Ringraziamo l’artista Cristian Sonda, autore delle opere, e il Real Meda Calcio Femminile, che ha sposato e sostenuto economicamente l’iniziativa. Credo fermamente che si debba tornare a considerare i luoghi di cura come parte di un patrimonio comune e sono proprio i progetti come questo a sottolineare l’affetto che i nostri cittadini nutrono verso gli ospedali di Asst Brianza».
Si è trattato di un progetto di riqualificazione che si è sposato «perfettamente con il principio di integrazione e di senso di appartenenza, così come in ambito sportivo – ha sottolineato Pintucci – Per la nostra Unità Operativa, offrire alle nostre mamme e alle loro famiglie luoghi confortevoli, associando immagini ed emozioni all’esperienza del parto, è fondamentale per creare quel contatto indelebile che fa sentire le nostre donne a casa, anche tra le mura ospedaliere. Da questo nascono i nostri principi e servizi volti a offrire sempre l’opportunità del travaglio in acqua, orientati alla salvaguardia della fisiologia, alla presa in carico ostetrica one to one e alla creazione di spazi di confronto e dialogo per garantire a ogni donna e a ogni coppia il proprio piano del parto su misura».
«Un’opera che parla di noi – ha commentato la società Real Meda – famiglia, unione, diversità, forza e centralità della donna. Valori che ci rappresentano e che trovano un significato ancora più profondo in un luogo così simbolico. Un enorme grazie al dottor Pintucci, all’Ospedale di Desio e all’artista Cristian Sonda, che con la sua sensibilità e i suoi colori è riuscito a trasformare emozioni e valori in arte viva e condivisa».

