La casa di comunità di Brugherio in viale Lombardia sarà potenziata con l’ingresso di un geriatra: l’arrivo dello specialista è stato comunicato dalla direttrice della struttura Giuseppina Marconi ai volontari di Brugherio Salute che a fine ottobre hanno consegnato ai responsabili dell’Asst Brianza le quasi 1.200 firme con cui i cittadini hanno chiesto l’incremento dei servizi.
Brugherio: casa di comunità potenziata, in arrivo un geriatra e poi pneumologo e fisiatra
«La direttrice – spiega il presidente dell’associazione Gilberto Mari – si è impegnata ad acquisire nel giro di tre-quattro mesi anche uno pneumologo e un fisiatra. Siamo soddisfatti perché abbiamo avuto la conferma che quando si stabiliscono relazioni con le autorità sanitarie locali e si segnalano i bisogni delle persone si possono ottenere risultati concreti».
Brugherio: casa di comunità potenziata, Brugherio Salute evidenzia il problema della prenotazione di visite e esami
Il direttore generale di Asst Carlo Alberto Tersalvi, prosegue, ha assicurato che approfondirà con i suoi collaboratori il meccanismo delle prenotazioni delle visite e degli esami: «Ha riconosciuto il disagio provocato dalla collocazione delle sedi – afferma Mari – il sistema informatico, al momento di verificare la disponibilità, non tiene conto della distanza. Proprio per questo solo il 5% dei brugheresi ultra 65enni riesce a fare una visita cardiologica in città e oltre un terzo è costretto ad andare fuori provincia: noi abbiamo domandato che si tenga in considerazione il luogo di residenza e si individuino le sedi più vicine».
Brugherio: casa di comunità potenziata, possibili soluzioni
La soluzione, hanno aggiunto i volontari, sarebbe quella di assegnare gli appuntamenti a gran parte dei nostri concittadini nella locale casa di comunità: per ora i pazienti non potranno rivolgersi agli infermieri della struttura senza la ricetta del medico curante, come suggerito dai promotori della petizione, perché «per questioni amministrative e di responsabilità professionale» occorre l’impegnativa.
L’incontro, a cui ha partecipato anche il direttore socio sanitario dell’asst Antonino Zagari, secondo Brugherio Salute è stato «molto utile» in quanto i responsabili dell’azienda ospedaliera hanno «dimostrato la loro disponibilità a fornire soluzioni» alle istanze presentate.
«Il nostro impegno non finisce qui – commenta Mari – verificheremo nel tempo quanto ci è stato detto e, dopo il trasferimento della casa di comunità in via Kennedy, continueremo a occuparci del futuro della palazzina di viale Lombardia e delle modalità con cui affrontare la carenza dei medici di medicina generale».
«Siamo convinti – riflette il presidente – che la sanità pubblica, con i suoi principi di universalità ed equità, sia un prezioso patrimonio del nostro Paese che tutti dovrebbero difendere. Di fronte alla sfiducia crescente, motivata dalla crisi in cui versa a causa delle poche risorse economiche e di personale, occorre presidiare i servizi, conoscerne i limiti, segnalarli e chiedere ad alta voce che si risponda ai bisogni dei cittadini».