Non è un caso vedere auto, moto e furgoni percorrere le strade all’interno del Parco di Monza anche negli orari in cui l’accesso a viale Cavriga è interdetto ai mezzi non autorizzati.
Il varco da Porta Monza verso Villasanta, e ritorno, è aperto da lunedì a venerdì dalle 7 alle 10 e negli stessi giorni dalle 16 alle 19.30. Eppure nelle restanti ore non è raro incontrare auto nel parco. A notarle sono soprattutto i ciclisti, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti in più di un episodio di difficile convivenza.
Troppe auto fuori orario nel Parco di Monza: la proposta risollevata dai soci Fiab
Ecco allora la soluzione, proposta proprio dagli amanti delle due ruote: istituire una zona a traffico limitato, con tanto di telecamere, agli ingressi del parco. Proprio come già accade per l’accesso al centro storico. Una proposta avanzata da tempo e che viene risollevata anche dai soci di Fiab, molti dei quali favorevoli a una chiusura totale di ogni mezzo a motore all’interno del parco.
«La soluzione dello Ztl potrebbe essere un buon compromesso – spiegano – perché permetterebbe di sanzionare le auto che, nonostante il divieto, passano comunque nelle ore di chiusura. E purtroppo sono tante». A infastidire e preoccupare i ciclisti non è soltanto il numero (eccessivo a detta loro) di auto e furgoni dentro il parco, ma troppo spesso l’elevata velocità sostenuta da molti automobilisti, incuranti del fatto che la maggior parte degli utenti che frequentano il parco è a piedi o in bicicletta.
Troppe auto fuori orario nel Parco di Monza: chi lavora dentro all’interno
Sono tante le realtà presenti all’interno del Parco e moltissimi i lavoratori che ogni giorno entrano dai cancelli per recarsi al lavoro: dai dipendenti della reggia, ai lavoratori dell’azienda agricola, della scuola di agraria, del ristorante Saint George, e poi il golf, l’autodromo, i bar.
«Non vogliamo fare alcuna polemica ma il Parco è diventato sempre più trafficato – sostengono i ciclisti – Anche chi ha il permesso entra a ogni ora da qualsiasi porta e percorre anche i vialetti interni, vietatissimi dal regolamento del Parco. Lo stesso avviene su viale Cavriga dove sconsiderati al volante si incontrano sempre mentre viaggiano oltre i limiti».
Troppe auto fuori orario nel Parco di Monza: richiesta di controlli
La transenna removibile posta all’ingresso di viale Cavriga dopo le 10 e fino alle 16 non sempre risulta essere un efficace deterrente. «Spesso vediamo auto che sorpassano la transenna e imboccano il lungo viale anche quando questo è vietato. E lo possono fare perché non c’è alcun controllo».
E dunque l’idea di una Ztl dentro il Parco, «che si attivi e disattivi negli orari già previsti e che multi qualunque mezzo che entra in assenza di un permesso collegato alla targa di quel veicolo. Questo sistema non recherebbe alcuna limitazione per i mezzi già autorizzati, ma servirebbe a disincentivare l’ingresso di tutti gli altri. Inoltre le telecamere – proseguono i ciclisti – consentirebbero di avere un dato circa il flusso giornaliero e annuo di mezzi».