Un assistente virtuale supporterà i turisti che visiteranno Monza, risponderà alle loro domande, suggerirà i monumenti e i luoghi da vedere, fornirà indicazioni sui ristoranti in cui pranzare e i negozi in cui fare tappa cercando di interpretare le loro esigenze e i loro gusti.
Lo speciale consulente, che dovrebbe entrare in azione nel giro di qualche settimana, è frutto dell’intelligenza artificiale e sarà sperimentato tramite un accordo specifico con il Comune da Digitalia srl, la società che cura la manutenzione dell’Ecosistema digitale turistico della città, che ha varato il progetto Google Tourist Assistant.
Monza: l’assistente turistico a portata di telefonino è super intelligente, sperimentazione insieme a Roma
«Noi – afferma l’assessore al Marketing territoriale Carlo Abbà – offriamo, per così dire, la palestra all’azienda che testerà il prototipo» sviluppato per fornire risposte immediate, anche in lingue differenti dall’italiano, agli utenti che utilizzeranno il portale cittadino.
«L’assistente virtuale intavolerà con chi si collegherà al sito una sorta di dialogo nel corso del quale le risposte saranno guidate dalle domande – spiega Abbà – sarà in grado, ad esempio, di consigliare cosa fare a chi avrà a disposizione solo qualche ora per visitare Monza, di indirizzare chi vorrà assaggiare un determinato piatto o di indicare i negozi in cui fare shopping» grazie alla possibilità di integrare in tempo reale i dati dell’Ecosistema turistico con le fonti open disponibili sul web.
«Saremo l’unica città in Italia oltre a Roma a sperimentare questo prototipo – prosegue l’assessore – per noi tutta la fase di prova sarà a costo zero e successivamente pagheremo solo i costi dello spazio cloud» mentre all’amministrazione della capitale il progetto costerà non poco anche per la mole, ben più completa, di informazioni che l’assistente virtuale potrà offrire a chi lo interrogherà.