«Sono contento di essere a Seregno, dove la nostra azienda è nata e dove tutto è cominciato. Questo per noi è un punto di partenza importante». Andrea Dell’Orto, vicepresidente esecutivo di Dellorto, il più prestigioso gruppo imprenditoriale seregnese, anche se oggi la sua sede si trova a Cabiate, ha commentato così domenica 19 ottobre la nascita del Dellorto Football Center, denominazione assunta dal centro sportivo Seregnello di via Platone, grazie alla collaborazione che l’azienda ha definito con il Seregno Fbc, finalizzata alla valorizzazione in modo particolare del settore giovanile della società azzurra, alla sua seconda stagione di attività, dopo l’uscita di scena del 1913 Seregno, di cui Dellorto era stata sponsor fino all’ingloriosa gestione romana.
Dellorto Football Center: la soddisfazione di Pozzi e Sabia

«Per noi quello di oggi è un evento speciale -ha spiegato, aprendo la mattinata, Claudio Pozzi, presidente del Seregno Fbc-. Sono contento di poter dare a tutti il benvenuto al Dellorto Football Center». A fargli eco, dopo un momento che sul campo intitolato a Pino Longoni ha coinvolto gli atleti del settore giovanile, culminato con il lancio di palloncini azzurri, come la maglia del Seregno Fbc, nonché bianchi, rossi e verdi, come la bandiera italiana, è stato il consigliere Leonardo Sabia: «Sono felice perché coroniamo un rapporto che va avanti da un po’. Tenevamo a costruire una collaborazione su basi diverse, lavorando sul vivaio azzurro e sul centro sportivo che è il suo cuore pulsante, il luogo dove i ragazzi si allenano e le loro piccole carriere prendono il volo. Negli ultimi mesi, è girato molto un video con Demetrio Albertini, che ha raccontato di aver cominciato sui campi del Seregnello. Ecco, spero ora che tanti campioni come lui in futuro possano raccontare di aver iniziato al Dellorto Football Center». Sabia ha quindi aggiunto un concetto fondamentale: «Il calcio a Seregno è ripartito grazie alla generosità di gruppi come Dellorto, Bene Assicurazioni e Bifire. Non si tratta di business, ma di sensibilità ed amore verso il territorio».
Dellorto Football Center: la felicità dell’assessore Cazzaniga

Dal canto suo, Andrea Dell’Orto ha poi sottolineato che «lo sport è nel nostro Dna. Siamo stati presenti nel calcio, nel basket e nel paddle. Lo sport è un veicolo importante per investire sulla crescita e l’inclusione. Fare sport è creare una condizione per il benessere. Lavoreremo insieme alla società, per crescere e magari vincere». L’assessore allo Sport Paolo Cazzaniga, dopo un accorato intervento che ha richiamato il suo legame familiare con la Dellorto, di cui in passato la nonna era stata dipendente, ha confessato che «negli ultimi anni, vedere il marchio dell’azienda su maglie neroverdi o biancorosse mi ha dato fastidio. Oggi finalmente Dellorto torna a casa». Un riferimento ai rapporti commerciali di Dellorto con Monza e Vis Nova Giussano, che Andrea Dell’Orto ha accolto sorridendo. Prima del rompete le righe, il sindaco Alberto Rossi ha assolto al tradizionale taglio del nastro, chiosando che «Dellorto torna a Seregno cominciando dal settore giovanile, che anche nei momenti più bui per il calcio ha costituito un faro e permesso che questo impianto rimanesse aperto».
Dellorto Football Center: alcuni momenti della mattinata



