“Città resilienti: la riqualificazione sostenibile del patrimonio edilizio“, che sia pubblico o privato, residenziale o produttivo. Insomma, ne è convinta anche la Regione: la transizione ecologica va affrontata e per farlo, va da sè, servono soldi, progetti, obiettivi. Sono questi i contenuti del convegno organizzato venerdì 17 ottobre alla Villa reale di Monza, tappa del Forum per lo sviluppo sostenibile organizzato da palazzo Lombardia “per fare il punto con i diversi stakeholder sulle politiche messe in atto in questo settore, sui risultati raggiunti finora e sulle sfide future da affrontare”.
«L’efficientamento del patrimonio edilizio – ha sostenuto l’assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia Giorgio Maione – è una delle priorità per Regione Lombardia. Mettere a disposizione risorse in quest’ambito significa migliorare la capacità degli edifici di adattarsi ai cambiamenti climatici, coniugando le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale. Puntare sull’efficienza energetica, su sistemi di riscaldamento o raffrescamento green, su materiali frutto di filiere circolari e sulla riduzione della dispersione di calore significa infatti non solo fare scelte in linea con la tutela del pianeta, ma anche generare un concreto risparmio in bolletta per i cittadini. Questa è la visione di sostenibilità che portiamo avanti con questa giunta, un approccio che – dice – punta sul pragmatismo e non su scelte astratte e ideologiche».
La Lombardia e le città resilienti: gli investimenti regionali

Tra gli esempi il Pirellone ha messo sul piatto i 42 milioni di euro di risorse europee e del Piano Lombardia con cui nel triennio 2022-2024 sono stati rinnovati 1.200 alloggi pubblici sul territorio regionale, con interventi di efficientamento che hanno portato a una riduzione media della domanda di energia del 60% e a un taglio di 1.800 tonnellate di anidride carbonica all’anno. “A queste risorse si aggiungono i 34 milioni di euro messi a disposizione nel 2025 tramite il bando regionale Sostenibilità ed efficienza energetica degli edifici pubblici, iniziativa per la quale finora sono state registrate già 300 domande di partecipazione”.
Maione ha parlato di edilizia così come di innovazione tecnologica, infrastrutture verdi, de-impermeabilizzazione delle strade e di tutte le soluzioni necessarie per adattarsi agli eventi meteorologici estremi, come capitato il 22 settembre nell’area del Seveso in Brianza. La Regione ha intanto promosso il bando Ri.Circo.Lo, che chiude il 7 novembre, “uno strumento attraverso il quale sono stati stanziati 10 milioni di euro per supportare le piccole e medie imprese del comparto costruzioni, demolizioni e bonifiche nell’adozione di modelli produttivi incentrati sul riciclo delle risorse” e sul fronte delle Aler, tra il 2021 e il 2024, ha finanziato l’installazione di oltre di 6.400kW di potenza fotovoltaica. Per il presidente di Ance Lombardia (Associazione costruttori edili) John Bertazzi «i momenti di dibattito sono essenziali per far comprendere come la sostenibilità sia un presupposto ineludibile per l’edilizia. Noi collaboriamo da anni con Regione Lombardia per sensibilizzare i cittadini su questi temi, in particolare le giovani generazioni».
La Lombardia e le città resilienti: premiate tre scuole Mb

Al termine del dibattito un gruppo di studenti che hanno partecipato a diverse iniziative promosse da Regione Lombardia per diffondere i temi della sostenibilità hanno raccontato la loro esperienza,. Tra i premiati ci sono stati, in particolare, il liceo Parini di Seregno, vincitore del bando Proposte di educazione ambientale e alla sostenibilità di Regione Lombardia; l’istituto di istruzione superiore Martin Luther King di Muggiò tra i partecipanti del progetto Rete territoriale regionale di educazione ambientale; e il liceo artistico Nanni Valentini di Monza che ha presentato il documentario realizzato dagli allievi Restauro e sostenibilità.