Monza: Turato fa il suo bilancio a un anno dal licenziamento, il sindaco conferma le ragioni

L'ex assessore Giada Turato ha celebrato un anno dal suo licenziamento con una nuova analisi in cui non ha risparmiato critiche all'amministrazione.
Monza Giada Turato - foto Radaellli
Monza Giada Turato – foto Radaellli

Il 22 agosto 2024 è una data da ricordare per Giada Turato: è il giorno in cui il sindaco Paolo Pilotto l’ha estromessa dalla giunta togliendole le deleghe alla Viabilità e all’Ambiente.
La ex assessora ha celebrato l’anniversario con un lungo post sui social e un comunicato in cui ricostruisce quella giornata particolare e, come spesso ha fatto nell’ultimo anno, si definisce «vittima di una vicenda politica più grossa» di lei e «simbolo di un sistema ancora legato a vecchie logiche che mette all’angolo chiunque abbia voglia di lavorare per cambiare le cose».

Monza: Turato fa il suo bilancio a un anno dal licenziamento, dal 22 agosto 2024 bordate sull’amministrazione

La sua defenestrazione, secondo le accuse rivolte agli ex colleghi, sarebbe stata dettata da divergenze sulle scelte legate all’appalto per la raccolta dei rifiuti.
Da quel fatidico giorno, afferma, continua a dedicarsi a temi che considera prioritari: «Per questo – spiega – ho ampliato lo sguardo fondando l’associazione Connetti Monza e Brianza». Dal 22 agosto 2024 lancia bordate contro l’amministrazione: «Molto di quello su cui stavo lavorando – attacca – è stato accantonato o non è stato portato avanti nei tempi previsti».

Monza: Turato fa il suo bilancio a un anno dal licenziamento, l’elenco delle cose non fatte

Nell’elenco dei progetti che procedono al rallentatore inserisce il prolungamento della metropolitana, le misure per contrastare il traffico e quelle per contenere l’inquinamento, l’adozione della variante al piano di governo del territorio.

«Non è sufficiente colpevolizzare i monzesi perché utilizzano l’auto privata – scrive l’ex assessora – servono azioni concrete e investimenti per incentivare altre forme di mobilità: l’estensione delle strisce blu, camuffata come incentivo alla rotazione delle macchine, da sola non può raggiungere i risultati sperati nel quadro del piano urbano della mobilità sostenibile (approvato nel 2024 ma poi chiuso in un cassetto), ma rischia di cagionare inutili disagi ai cittadini».

«Monza – incalza – ha bisogno di una visione nuova, fatta di contenuti innovativi, competenze e voglia di rivoluzionare mettendo in discussione ciò che non funziona, con il solo obiettivo di migliorare la città e non quello di conservare poltrone».

Monza: Turato fa il suo bilancio a un anno dal licenziamento, il sindaco non commenta ma conferma

Dall’amministrazione nessuno commenta le ultime esternazioni della Turato: il sindaco, si limitano a dire in municipio, conferma «le ragioni che un anno fa lo avevano portato a revocare l’incarico, ribadendo la piena correttezza degli atti adottati nell’assumere tale decisione» motivata all’epoca con lo «svilupparsi, nel tempo, di dinamiche e situazioni che hanno creato incertezze nelle relazioni tra l’assessore e gli uffici, oltre a incomprensioni nelle attività collegiali di giunta e di consiglio e fraintendimenti nel rapporto con l’opinione pubblica».