È stato abbattuto e ricostruito: da qualche giorno il ponte di via Duca D’Aosta a Cesano Maderno è tornato percorribile. La nuova infrastruttura sul fiume Seveso è un collegamento Est-Ovest strategico per il territorio: per la mobilità, il trasporto pubblico che riprenderà le fermate originarie e quello scolastico, le attività produttive. Per questo la riapertura permetterà ora di spostare l’attenzione sul quartiere di Binzago e sulla riqualificazione di via Cavour che in questi mesi ha sofferto proprio per il sovraccarico del traffico.
Cesano Maderno: aperto il nuovo ponte di via Duca D’Aosta, struttura “di prima categoria” con le balaustre originali
Intanto il ponte: tutto nuovo, definito «di “prima categoria”, che garantisce di poter essere percorso anche dai trasporti eccezionali e dai mezzi bellici», ma con le balaustre originali posizionate oltre 70 anni fa che la Sovrintendenza ha richiesto di conservare e restaurare.
Era stato chiuso per ragioni di sicurezza dopo le ispezioni della Provincia nell’ambito dell’operazione “Ponti Sicuri” di fine gennaio 2024, le prime limitazioni d’uso e funzionalità e una nuova attività diagnostica. Il 20 marzo dell’anno scorso era stato del tutto inibito al traffico sia veicolare che pedonale.
È così iniziato il percorso di 17 mesi per la demolizione, la ricostruzione e la riapertura.

Cesano Maderno: aperto il nuovo ponte di via Duca D’Aosta, collaudo subito positivo
«Sono orgoglioso del risultato raggiunto – ha commentato il sindaco Gianpiero Bocca – Non è stato facile affrontare questi mesi di chiusura e di modifiche alla viabilità. Ma era necessario: abbiamo messo al primo posto la sicurezza dei cittadini e di tutti gli utilizzatori del ponte, a partire dagli studenti che viaggiano sui pullman del trasporto scolastico per raggiungere le vicine scuole King e Salvo D’Acquisto. È stato un investimento importante, ma non abbiamo esitato».

Il collaudo del nuovo ponte di via Duca D’Aosta, gradualmente caricato fino a 160 tonnellate di peso, è avvenuto a fine luglio e ha dato esito subito positivo, con dati che hanno certificato l’assoluta affidabilità del collegamento. Sono seguite le ultimissime lavorazioni, asfaltatura e segnaletica. Sono stati inoltre posizionati nuovi pali della luce, a basso consumo energetico e saranno rimossi quelli vecchi ancora presenti, garantendo al ponte una nuova illuminazione.
Una tempistica “da record”, pur con due mesi di ritardo sui tempi previsti, soprattutto se paragonata alla storia del vicino ponte di via Cavour: crollato nel novembre 2002 per l’esondazione del Seveso, fu riaperto ad agosto 2005 “nonostante la procedura di somma urgenza per evento calamitoso che consentì di ricorrere ad affidamenti diretti e quindi di ridurre i tempi” sottolinea il Comune.
Cesano Maderno: aperto il nuovo ponte di via Duca D’Aosta, i numeri e gli enti coinvolti
Il Ponte misura 14 metri e 70 centimetri di lunghezza e 11 metri e 60 centimetri di larghezza. “La sua dimensione è contenuta, ma la complessità dell’infrastruttura è straordinaria come dimostra la quantità di pareri sovraordinati che sono stati necessari per procedere alla sua realizzazione”, spiega ancora il Comune.
Numerosi, infatti, gli enti coinvolti: la Soprintendenza per le balaustre considerate di rilevanza storica, l’Aipo (Autorità Interregionale del Fiume Po) e Regione Lombardia per il nullaosta e la concessione idraulica; la Commissione Paesaggio, il Genio Militare di Padova per la verifica bellica, i vigili del fuoco per la gestione del Piano di Emergenza della scuola King, molto vicina al cantiere; gli enti gestori per i sottoservizi.
“È stato realizzato un nuovo impalcato con 4 nuove travi in acciaio di 790 mm di altezza sormontate da una soletta in calcestruzzo armato al di sopra della quale è stato ricollocato il parapetto storico rinforzato e restaurato secondo le indicazioni della Soprintendenza – spiega una nota del Comune – Il nuovo ponte è realizzato con 33 tonnellate di carpenteria metallica, 130 metri cubi di calcestruzzo, 18 tonnellate di armature, è lungo 14,7 metri e largo 11,6 metri, con fondazioni su micropali profondi 15 metri. Il ponte ristrutturato è ora adeguato all’azione sismica ed ai carichi stradali di prima categoria secondo le norme vigenti”.
Il costo dell’opera, sostenuto dal Comune di Cesano Maderno, è pari a 1 milione 250 mila euro. Il costo del restauro delle balaustre è stato di 150mila euro.
Soddisfatto anche l’assessore ai Lavori Pubblici Manuel Tarraso: «Non riconsegniamo soltanto un ponte alla città: restituiamo un’infrastruttura strategica, sicura, realizzata con rigore e responsabilità. La chiusura del Ponte di via Duca D’Aosta ha inevitabilmente comportato disagi per molti cittadini. Ne eravamo consapevoli fin dal primo momento. Ma era una scelta necessaria e non rinviabile: la sicurezza pubblica viene prima di ogni altra cosa».
Cesano Maderno: nuova pavimentazione stradale in via Cavour
Ora sotto i ferri finisce via Cavour: un intervento di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale in porfido, nel tratto compreso tra via Conciliazione e via Milano, che si è progressivamente deteriorata proprio per l’aumento del traffico. Il porfido carrabile verrà sostituito con un manto di asfalto colorato, il porfido sarà conservato nelle aree pedonali e attorno al Monumento ai Caduti. Il progetto verrà presentato il 2 settembre all’oratorio di Binzago.