Una denuncia contro ignoti è stata presentata dal sindaco alla Questura di Monza per “deturpamento” e la possibilità di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale, mentre una azienda specializzata prosegue nelle delicate operazioni di ripulitura del muro dell’arengario vandalizzato con vernice blu nei giorni dello svolgimento della manifestazione Italian Raid Commando che prevedeva la cerimonia di chiusura a Monza.

Arengario imbrattato: Monza presenta denuncia contro ignoti, le indagini sono in corso
“Fuori i militari da Monza” aveva scritto qualcuno che la Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali della polizia di Stato sta cercando di identificare grazie alle indagini avviate subito dopo i fatti.
Il Comune intanto, dopo un primo intervento d’emergenza, ha affidato a una società specializzata le necessarie operazioni di pulitura. Che, nonostante i tentativi di evitarlo per non applicare un intervento invasivo su un bene storico, dovrà ricorrere a una micro-sabbiatura a causa della forza della vernice.

Arengario imbrattato: Monza presenta denuncia contro ignoti, per la micro-sabbiatura serve l’autorizzazione
“Per salvaguardare il bene storico in questi giorni i tecnici hanno privilegiato l’utilizzo di solventi e impacchi con prodotti specifici, oltre all’impiego di appositi spazzolini per rimuovere le vernici, le quali sono risultate, tuttavia, particolarmente aggressive. Al termine dei trattamenti eseguiti il muro appare ripulito, ma permangono, purtroppo, alcune ombre di vernice blu“, spiega una nota di piazza Trento Trieste.
“Per questo i tecnici hanno affidato a una azienda specializzata in restauri la realizzazione di una “micro-sabbiatura” fine, cui seguiranno le operazioni necessarie a restituire il film opaco originario anche a quella porzione di muro. Tali operazioni necessitano dell’autorizzazione da parte della Soprintendenza“.