La biblioteca tematica che in città ancora non c’era nasce per desiderio e volontà della sezione Anpi di Monza – l’Associazione nazionale dei partigiani – che «negli anni ha ricevuto donazioni da parte di iscritti e di appassionati di storia, di partigiani e combattenti del nostro territorio e dei loro familiari, di istituzioni, enti e associazioni».
Monza: inaugurata la biblioteca dell’Anpi, negli spazi della sede del circolo
È stata inaugurata sabato 17 maggio, negli spazi del circolo di via Vittorio Veneto dove la “Gianni Citterio” ha sede ormai da tanto tempo, e porterà il nome «del nostro indimenticato Riccardo Vinciguerra», “Rigo” secondo il suo nome di battaglia.
Lo spiega la presidente della sezione Emanuela Manco, elencando alcuni dei seicento titoli attualmente disponibili e liberamente consultabili: si spazia dai classici della Resistenza alle pubblicazioni Anpi, dagli affondi sulla storia locale agli excursus di respiro nazionale, fino ai memoriali e alle autobiografie. Tra gli scaffali “A Gusen il mio nome è diventato un numero” di Angelo Signorelli e “Senza tregua” di Giovanni Pesce, “I miei sette figli” di Alcide Cervi e “Tornim a Baita” di Giovanni Battista Stucchi, “Pane bianco” di Onorina Brambilla Pesce e “La Resistenza in Brianza ʼ43 – ʼ45” di Pietro Arienti.
E poi i capolavori di Cesare Pavese, Elio Vittorini, Beppe Fenoglio, Giorgio Bassani ed Elsa Morante ambientati in quegli anni. E ancora: la Costituzione italiana, i cinque volumi di “Il Capitale” di Karl Marx, i “Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci”, solo per fare qualche esempio.

Monza: inaugurata la biblioteca dell’Anpi, i volumi dedicati alla città e alla Brianza
Tantissimi anche i volumi dedicati alla storia di Monza e della Brianza: “Monza nella Resistenza”, “Monza partigiana”, “Monza: dall’armistizio alla Liberazione”, “Il periodo della dittatura fascista a Bernareggio”, “Storia della Resistenza a Brugherio” e «tanti, tanti altri. Il lavoro di catalogazione – prosegue Manco – è stato realizzato dal nostro socio e volontario Sergio Cucci, bibliotecario ora in pensione che a questo progetto si è dedicato con tutta la sua professionalità. Dal punto di vista grafico e informatico l’aiuto è arrivato da un altro dei nostri, Maurizio Vagnetti. La gestazione è stata lunga, ma davvero volevamo arrivare a rendere fruibili a tutti, cittadini e appassionati, studiosi e curiosi, queste centinaia di volumi che negli anni abbiamo raccolto e conservato con cura». L’inaugurazione arriva in una anno speciale, per quanto riguarda la storia della Resistenza. «Per farlo non potevamo trovare un’occasione migliore delle celebrazioni per gli ottant’anni della Liberazione del nazifascismo: tra gli eventi e le iniziative promosse dalla nostra sezione per commemorarla, rientra infatti anche l’inaugurazione della biblioteca. Perché leggere vuol dire conoscere, e conoscere vuol dire non dimenticare».
Monza: inaugurata la biblioteca dell’Anpi, la dedica a “Rigo” Vinciguerra
Presente Cinzia Vinciguerra, figlia di Riccardo, a cui Anpi ha deciso di intitolare la biblioteca: staffetta partigiana nella brigata Garibaldi “Leone Borrini” che operava in Lunigiana, “Rigo” (classe 1931, scomparso a Monza nel 2021) ha sempre frequentato i circoli Anpi «per raccontare ai giovani come molti dei loro nonni avevano combattuto per difendere la libertà: ogni anno veniva invitato nelle scuole per incontrare gli studenti e portare la sua testimonianza. Poeta e scrittore sulle vicende della Resistenza, era appassionato di storia locale».
Il suo “La collina rossa”, ricordano da Anpi, nel 1976 ha ricevuto un riconoscimento anche dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
Monza: inaugurata la biblioteca dell’Anpi, gli orari d’apertura
Grazie alla disponibilità dei volontari, la biblioteca sarà aperta ogni lunedì dalle 16 alle 17.30: per informazioni biblioteca.anpimonza@libero.it. Il catalogo è consultabile online su anpimonza.it nella sezione “Biblioteca”: «Lasciandola a disposizione delle generazioni di oggi e di domani, con il tempo – conclude Manco – contiamo di arricchirla sempre di più».