È stato il lazzatese don Diego Ravelli, il maestro di cerimonie a cui Papa Francesco aveva affidato la lettura del messaggio di pace nella domenica di Pasqua e che è stato accanto a Bergoglio fino alla morte, a pronunciare la formula “Extra omnes” e a chiudere il portale della cappella Sistina dando inizio al conclave che porterà all’elezione del nuovo Papa, il 267° della chiesa.
Extra omnes, fuori tutti: all’interno della Cappella Sistina sono rimasti solo i 133 cardinali elettori, lo stesso maestro e l’ecclesiastico incaricato di tenere l’ultima meditazione prima delle votazioni, il cardinale Raniero Cantalamessa Al termine della meditazione, anche il maestro e il cardinale Cantalamessa lasciano la cappella Sistina e si avviano le operazioni di voto.