Il saluto e la benedizione di papa Francesco dal Gemelli di Roma, poi le dimissioni dall’ospedale

Domenica 23 marzo il pontefice ha lasciato l'ospedale per rientrare in Vaticano, due mesi di convalescenza a Santa Marta.
Papa Francesco prima foto ricovero al Gemelli 2025 - foto Sala Stampa Vaticano
Papa Francesco prima foto ricovero al Gemelli 2025 – foto Sala Stampa Vaticano

La benedizione con le mani, il ringraziamento alla folla che si è radunata sotto le finestre dell’ospedale Gemelli di Roma, il pollice alzato per dire che sì, va bene: così papa Francesco è tornato a mostrarsi ai fedeli domenica 23 marzo nel giorno in cui sono state programmate le sue dimissioni dopo il lungo ricovero.

Il pontefice è stato ricoverato quaranta giorni fa per una polmonite bilaterale che hanno fatto temere per la sua vita. Il rientro in Vaticano sarà a Santa Marta, l’edificio che ha eletto a sua casa, dove lo attendono un paio di mesi di convalescenza mantenendo le terapie che ha affrontato nelle ultime settimane.

Il saluto e la benedizione di papa Francesco dal Gemelli di Roma: un saluto al popolo in preghiera

Sono passati 38 giorni da quel 14 febbraio, quando Papa Francesco aveva lasciato il Vaticano per essere ricoverato al Policlinico Gemelli ha scritto su Vatican News Andrea TornielliSettimane complicate per un paziente di 88 anni colpito da una polmonite bilaterale: i bollettini medici non hanno taciuto la gravità della situazione, le crisi che ha attraversato, la complessità del quadro clinico. Ma i giorni trascorsi sono stati soprattutto accompagnati da un fiume di preghiere per la sua salute: preghiere personali, preghiere comunitarie, rosari, celebrazioni eucaristiche. Hanno pregato per Francesco non soltanto i cattolici, non soltanto i cristiani. Hanno pregato per il Papa anche donne e uomini appartenenti ad altre religioni. Gli hanno mandato pensieri buoni e auguri anche tante persone che non credono. È per tutto il popolo in preghiera che il breve saluto di oggi è stato voluto e pensato“.


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