Papa Francesco ricoverato: condizioni stabili, lievi miglioramenti, il messaggio per l’Angelus

L'aggiornamento di lunedì 10 marzo sulla salute di Papa Francesco: la Messa, gli esercizi spirituali in video, il messaggio per l'Angelus.
Papa Francesco saluta i fedeli riuniti al parco di Monza per la messa, lo scorso 25 marzo
Papa Francesco saluta i fedeli riuniti al parco di Monza per la messa, lo scorso 25 marzo Fabrizio Radaelli

Una notte tranquilla, sta riposando” riferisce la Sala Stampa della Santa Sede nell’aggiornamento di lunedì 10 marzo dopo la giornata in cui Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al policlinico Gemelli di Roma per polmonite bilaterale, ha partecipato alla Messa e ha seguito in video gli esercizi spirituali della Curia romana, iniziati nel pomeriggio della prima domenica di Quaresima.

Papa Francesco ricoverato: il bollettino medico di sabato, “condizioni cliniche stabili”

Nell’ultimo bollettino medico, sabato sera, era stato reso noto che “le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili“, che c’è “una buona risposta alla terapia” e “un graduale, lieve miglioramento. Il Papa sempre rimasto apiretico. Sono migliorati gli scambi gassosi” e “gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili“. Tuttavia “i medici, al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente mantengono la prognosi ancora riservata“.

Dal punto di vista medico proseguono la terapia e la fisioterapia respiratoria e motoria e continua la dieta alimentare prescritta dai medici. Un nuovo bollettino medico potrebbe essere emesso lunedì sera.

Papa Francesco ricoverato: all’Angelus il ringraziamento ai medici

Papa Francesco, come già nelle ultime domeniche, ha partecipato spiritualmente alla preghiera dell’Angelus con un testo diffuso a mezzogiorno – dopo la Santa Messa in piazza san Pietro per il Giubileo del mondo del Volontariato – in cui non dimentica medici, volontari, personale di Curia, popoli in guerra.

«E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore. Abbiamo bisogno di questo, del “miracolo della tenerezza”, che accompagna chi è nella prova portando un po’ di luce nella notte del dolore», ha scritto ringraziando gli operatori sanitari.

Papa Francesco ricoverato: Angelus, il mondo del volontariato

E poi il pensiero rivolto a chi è impegnato nel mondo del volontariato: «Nelle nostre società troppo asservite alle logiche del mercato, dove tutto rischia di essere soggetto al criterio dell’interesse e alla ricerca del profitto, il volontariato è profezia e segno di speranza, perché testimonia il primato della gratuità, della solidarietà e del servizio ai più bisognosi».

Papa Francesco ricoverato: Angelus, la pace

E alla richiesta di pace: «Insieme continuiamo a invocare il dono della pace, in particolare nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele, nel Libano e nel Myanmar, in Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo. In particolare, ho appreso con preoccupazione della ripresa di violenze in alcune zone della Siria: auspico che cessino definitivamente, nel pieno rispetto di tutte le componenti etniche e religiose della società, specialmente dei civili. Vi affido tutti alla materna intercessione della Vergine Maria. Buona domenica e arrivederci».