Desio: rimosso dal muro l’affresco di Piero Gauli alla casa di Pio XI, salvi i “Due papi”

Il muro con l’affresco Due papi di Piero Gauli nella casa di Pio XI a Desio sarà abbattuto. Ma l'opera è stata salvata.
Desio affresco Piero Gauli
Desio affresco Piero Gauli

Il muro con l’affresco Due papi di Piero Gauli sarà abbattuto nei lavori di ristrutturazione della Casa Natale di Pio XI. Ma il capolavoro di storia locale non andrà perduto. Anzi, è stato salvato. L’affresco è stato rimosso con la tecnica dello “stacco” che ha permesso alla Casa Natale di conservare l’opera per poi riportarla nell’edificio una volta terminati i lavori. Un affresco a dir poco imponente: sei metri di lunghezza per tre e mezzo di altezza, realizzato nel 1983 per la casa natale di Pio XI in occasione della visita di papa Giovanni Paolo II.

«Lo stesso anno Gauli realizzò l’affresco La Natività nell’androne d’ingresso della Casa Natale – racconta Franco CajaniInvitato nel 2002 dal Cisd realizzò la grande tela Il Cardinale dedicata al cardinale brianzolo Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, che fu posizionata nella stessa sala conferenze dove si trovava l’affresco i Due Papi».

Desio: rimosso dal muro l’affresco di Piero Gauli alla casa di Pio XI, la tecnica

Ma come funziona la tecnica usata per rimuovere l’affresco? Si inizia applicando delle tele di diverse trame sul dipinto, facendo aderire le superfici alle spesse pennellate di Gauli. Una volta asciugata la colla delle trame, si rimuovono con una spatola le parti di intonaco attaccate alla pellicola pittorica. In questo modo l’affresco è stato rimosso nella sua interezza, senza danneggiare la pittura di Gauli e la sua gamma cromatica.

«È stato un intervento importante. Abbiamo staccato l’opera in un pezzo unico agendo con dei rulli creati appositamente – spiega Tiziano Villa della Villa restauri – L’affresco è stato arrotolato e portato in laboratorio, è in fase di consolidamento. Successivamente applicheremo delle nuove tele sul retro dell’opera togliendo la copertura messa davanti con la colla reversibile che si toglie senza intaccare il colore originale». L’affresco verrà poi messo su un telaio e si sceglierà su quale supporto murario metterlo per poi riportarlo alla Casa Natale di Pio XI.

«Per dipingere, Gauli ha usato un fondo preparatorio ma poi ha abbondantemente dipinto in rilievo – spiega Villa – Abbiamo fatto questo tipo di intervento rispetto al più semplice “strappo” per mantenere le particolarità del pittore compresi questi spessori. L’affresco è stato dipinto molto bene, con una tecnica simile al metodo antico».
Quel colore rimasto dopo lo stacco è solo parte della preparazione che stava sotto l’affresco dove è penetrato il colore.

Desio: rimosso dal muro l’affresco di Piero Gauli alla casa di Pio XI, la descrizione

«I due affreschi di Piero Gauli, a distanza di quasi vent’anni, mostrano la loro attualità, anzi, diremmo con più precisione, la loro contemporaneità – scriveva il desiano Camillo Ravasi nei Quaderni della Brianza – Dovuta, diremmo, a quel miscuglio di stile e di elementi iconografici, capace appunto di non isolare l’immagine alla circostanza storico-narrativa, cioè l’incontro tra le due figure di pontefici. Un pittore di Corrente dal respiro etico e realista, pronto a cimentarsi stilisticamente con l’affermarsi e il divenire delle situazioni; mai statico, nervosamente vigile, acceso, come anche le sue pennellate e il disegno lasciano intravedere. Un qualche merito di questa fluidità è riconducibile all’espressionismo stilistico col quale è saturo lo spazio, così come la dimensione temporale è fatta piuttosto vibrare come sensazione emotiva».