Monza, partecipato nel duomo l’ultimo saluto all’imprenditore Carlo Zaccardi

Amministratore delegato del Gruppo Boggi, l'uomo si è spento a 58 anni, piegato da una malattia. Il fratello Claudio ha ricordato la sua dedizione al lavoro
La bara di Carlo Zaccardi, all’uscita dalla chiesa

Si sono svolti nella mattinata di sabato 22 febbraio, nel duomo di Monza, i funerali di Carlo Zaccardi, amministratore delegato di Boggi, scomparso a 58 anni. Una folla numerosa ha partecipato alla cerimonia e poi sul sagrato della basilica dove per lungo tempo si è fermata la salma di Zaccardi, accompagnata dalla sua famiglia, mentre si diffondevano nell’aria le note delle canzoni più amate dall’imprenditore, che con i fratelli Claudio, Fabrizio e Roberto ha acquisito il Gruppo Boggi e poi il brand Brian&Barry.

Lutto: amici, collaboratori ed imprenditori presenti al funerale

A salutare l’imprenditore, oltre ai familiari, i collaboratori e gli amici di sempre c’erano anche molti volti dell’impresa brianzola e non solo, che hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla famiglia Zaccardi.

Lutto: il dolore dell’azienda e del fratello Claudio

«Imprenditore illuminato, grande amante della vita, appassionato di calcio, golf e di moda maschile, ha dedicato la sua intera esistenza al lavoro ed alla costruzione di un brand di rilevanza internazionale», si è letto in una nota ufficiale dell’azienda diramata a poche ore della scomparsa di Carlo Zaccardi, vinto da una malattia. «In questi ultimi mesi Carlo ci ha insegnato cosa voglia dire lottare: amava la vita e voleva vivere. Avrebbe fatto di tutto pur di avere un giorno in più. Era un lavoratore instancabile, anche l’ultimo giorno l’ha passato lavorando con i suoi collaboratori» ha detto il fratello Claudio.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.