È una fotografia impietosa quella che il comitato San Fruttuoso di Monza ha fatto delle strade e della viabilità del quartiere. A pochi giorni dal cedimento stradale che ha interessato via San Fruttuoso il comitato ha diffuso un rapporto sul traffico che viene definito “parassita” e che attraversa ogni giorno il quartiere soprattutto nelle ore di punta, «un flusso consistente di veicoli che nulla hanno a che fare con i residenti o con il commercio di vicinato», dicono al comitato.
Tra le criticità maggiormente denunciate c’è l’incrocio tra le vie Tazzoli e Iseo, già teatro di diversi incidenti stradali. «Sin dal 2013 il comitato San Fruttuoso aveva proposto la modifica di due tratti di via Tazzoli a senso unico: tra via Iseo e via Po e tra via Iseo e Montanari. Questo metterebbe in sicurezza l’incrocio Tazzoli – Iseo e porrebbe un freno al traffico solo di attraversamento del quartiere, oltre a recuperare nuovi posti auto a servizio della scuola media Sabin e del mercato settimanale in via Po».
Monza: passaggi pedonali e marciapiedi a San Fruttuoso

Nota dolente anche i passaggi pedonali. Su quello di via Risorgimento, davanti alla chiesa, è stato investito Romolo Mantovani: 89 anni, deceduto pochi giorni dopo l’incidente. Il rapporto del comitato evidenzia anche il degrado di via Marelli, tra le vie Speri e Tazzoli. «Da almeno quindici anni questo tratto non viene asfaltato, così come via Tazzoli tra le vie Marelli e San Fruttuoso». Qui una caditoia è stata ricollocata dopo lavori di scavo in posizione errata. «Il risultato è che la via si allaga ogni volta che piove».
Poi ci sono i marciapiedi. Uno su tutti è quello di via Tazzoli davanti all’asilo e all’ex centro sociale, dissestato da almeno trent’anni. Anche la segnaletica verticale (oltre quella orizzontale) versa in pessime condizioni. Poi una richiesta. «È stata annunciata a fine 2024 la posa di alcune piante per lo spartitraffico di via Po. È una buona notizia, attesa dal nubifragio del 10 ottobre 2013 quando il maltempo aveva abbattuto due alberi e costretto al taglio dei restanti. I jersey in mezzo alla careggiata si stanno sgretolando, aspettiamo che gli alberi vengano messi a dimora a breve».