Si è concluso con la consegna dell’attestato di frequenza l’anno scolastico alla scuola di italiano per stranieri di Albiate. La scuola, che opera da ben 24 anni, è nata con il progetto “Capire per farsi capire“ e nel tempo ha mantenuto l’intento di aiutare chi, anche a causa della lingua, si trova in situazioni di disagio e difficoltà, rispettando così lo spirito dell’Ava, l’associazione dei volontari di Albiate che si impegna ad aiutare e sostenere le persone fragili.
Albiate: la scuola d’italiano che da 24 anni si tramanda nelle famiglie straniere, le nazioni rappresentate
Il numero degli iscritti conferma l’andamento degli ultimi anni: tante persone straniere provenienti da ogni angolo della terra frequentano la scuola e sono seguite da 16 volontari Ava.
Le nazioni più rappresentate sono il Pakistan, il Bangladesh, il Marocco, lo Sri Lanka e il Senegal pur non mancando rappresentanti dell’America Latina.

Albiate: la scuola d’italiano che da 24 anni si tramanda nelle famiglie straniere, parla la volontaria
«Si cerca di favorire lo scambio culturale e la partecipazione alla vita comunitaria, creando un clima di stima, di fiducia e reciproco rispetto – commenta la storica volontaria Eugenia Ghezzi – la festa di fine anno è stata l’occasione per ringraziare tutti i volontari, gli stranieri, uomini e donne e l’amministrazione comunale (presente la sindaca) che sostiene il progetto».
Gli studenti stranieri iscritti quest’anno sono stati molti, ma i frequentanti con costanza circa una ventina. «È stato gratificante vedere nostri ex alunni che accompagnano a scuola mogli o parenti ricongiunti – aggiunge Ghezzi – ed apprezzabile vedere persone provenire da comuni limitrofi dove gira voce che ad Albiate c’è una scuola d’italiano per stranieri ben strutturata e accogliente. Abbiamo persone che arrivano da Sovico, Macherio, Triuggio e Monza. È forse l’unica scuola che ha una baby sitter per i piccoli delle donne studentesse. Un grande plauso a Vilma Milesi che con grande umanità, sensibilità e amore coordina e dirige la scuola d’italiano presieduta dal presidente Ava Mario Sala e dai numerosi volontari».