Monza Fast Future: in Villa reale due giorni di confronto sulla sostenibilità

Torna in Villa reale Monza Fast Future, seconda edizione del festival della sostenibilità promosso dal Comune.
Monza Fast Future 2024 - foto Radelli
Monza Fast Future 2024 – foto Radelli

Torna in Villa reale Monza Fast Future, seconda edizione del festival della sostenibilità promosso dal Comune. Dopo gli eventi preparatori che si sono svolti in piazza Trento e Trieste l’11 e 12 maggio, il programma della due giorni di lavori si è concentrato nel salone delle feste della reggia il 13 e poi il 14 novembre.

Monza Fast Future: «Abituati a riflettere su temi ambientali né di destra né di sinistra»

«Il tema non è solo tecnico ma si intreccia necessariamente con l’idea della società che intendiamo favorire – ha sottolineato il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, nei saluti iniziali durante l’apertura dei lavori, mercoledì 13 novembre – Dalla nostra abbiamo un punto di forza: siamo abituati a lavorare insieme e riflettere sui temi ambientali non è di destra o di sinistra ma di pertinenza delle persone razionali».

A chiudere la prima fase dei saluti anche il nuovo arciprete, monsignor Marino Mosconi, ospite per la prima volta della kermesse: «Il nesso tra uomo e creato è alla base delle fede cristiana. Ogni concezione di sviluppo deve svilupparsi in maniera integrale e sostenibile».

Monza Fast Future: i tre pilastri dell’amministrazione

Ad aprire la sessione dei dibattiti è stata poi Arianna Bettin, assessora con nuova delega alla transizione ecologica: «Se il cambiamento climatico avesse un volto e un esercito l’Europa si sarebbe già attrezzata per combatterlo», ha esordito prima di ringraziare la sua predecessora, Giada Turato (presente in sala), ideatrice della manifestazione.

«Sono tre i pilastri su cui si basa anche l’azione dell’amministrazione per contrastare il cambiamento climatico – ha aggiunto Bettin – e sono la transizione energetica, la valutazione del rischio dei cambiamenti climatici sul nostro territorio e la conservazione delle risorse naturali, su tutte il nostro parco».

Tra gli strumenti più efficaci sperimentati con successo negli ultimi anni dalle pubbliche amministrazioni c’è la sinergia e l’integrazione tra gli strumenti propri dell’amministrazione comunale e la collaborazione con altri enti.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.