Seregno, concluso all’istituto Levi un laboratorio di formazione sulla topografia

L'iniziativa, che rientrava in un percorso previsto dal Pnrr, è stata articolata in quattro lezioni pomeridiane, indirizzate ai docenti, con tanto di prova pratica sul campo
Il dirigente Massimo Viganò, quinto da sinistra, con alcuni docenti che hanno partecipato al laboratorio

Si è concluso martedì 7 maggio, nella sede di via Briantina a Seregno, il laboratorio di formazione sul campo, con tema la transizione digitale, proposto dall’istituto Levi e rivolto in modo particolare agli insegnanti dell’indirizzo di costruzioni, ambiente e territorio, che forma i futuri tecnici delle costruzioni, e più in generale ai docenti di tutti gli altri indirizzi. Quattro sono stati gli incontri previsti, che hanno occupato ciascuno lo spazio di un pomeriggio, al termine della normale attività didattica. Il primo ha riguardato il posizionamento satellitare Gnss, il secondo le caratteristiche dei ricevitori Gnss, il terzo la cartografia numerica e Sit/Gis, il quarto le procedure catastali con impiego dei rilievi satellitari. Tutti gli appuntamenti sono stati articolati in una comunicazione interattiva, con la finalità di stimolare una partecipazione attenta da parte della decina di iscritti.

Istituto Levi: il parere del docente Luigi Cogliati

A coordinare la proposta è stato il docente Luigi Cogliati, una delle figure storiche di riferimento dell’istituto diretto da Massimo Viganò. «Si è trattato di un passo in avanti nel percorso che ci viene richiesto dal Pnrr -ha spiegato Cogliati-, il piano nazionale di ripresa e resilienza. Siamo ormai in un mondo votato al digitale. La nostra scuola ha una serie di attrezzature da fare invidia ai migliori studi professionali, all’avanguardia in settori come la topografia o la geografia per quanto riguarda il rilievo satellitare, che offrono la possibilità di individuare con precisione centimetrica i posizionamenti, circostanza che facilita la gestione di quello che esiste sul territorio. E su questi aspetti abbiamo lavorato». L’approfondimento è quindi proseguito: «Prossimamente realizzeremo un sistema informativo territoriale interno alla scuola, che potrà anche essere aperto all’esterno, laddove ad esempio l’amministrazione comunale fosse interessata. Uno sbocco operativo potrebbe essere la creazione di un database con la georeferenziazione degli alberi presenti in città, che potrebbe consentire una migliore programmazione degli interventi per una loro manutenzione».

Istituto Levi: soddisfatto anche l’insegnante Alessandro Zappa

Soddisfatto si è mostrato inoltre Alessandro Zappa, altro insegnante del Levi: «Lo scopo del laboratorio era scoprire nuove tecnologie, che semplificano parecchio il lavoro dei topografi, nozioni queste che poi saranno ovviamente riversate e messe a disposizione degli studenti, tanto più in un frangente come l’attuale, con topografia che sarà materia di esame per le classi quinte. Una novità che, da quel che stiamo notando, spaventa molti. Una delle lezioni che si sono svolte tra aprile e maggio ha previsto una prova pratica, con un rilievo effettuato in un appezzamento di proprietà dell’istituto, per la successiva restituzione grafica. Si è trattato di un percorso professionale di aggiornamento standard, regolarmente registrato su una piattaforma del ministero».

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.