“Cittadini creAttivi” a Lissone: le scuole unite per la tutela e il rispetto dell’ambiente

Studenti degli istituti comprensivi Croce, Farè e De Amicis, e gli alunni delle scuole primarie di Lissone presenti in due sedute di consiglio comunale
Gli studenti in consiglio comunale

“Cittadini creAttivi. Trasformare la materia in mondi possibili” è il nome del progetto che ha riunito in due sedute di consiglio comunale gli studenti delle scuole secondarie di I grado, classi terze, degli istituti comprensivi Croce, Farè e De Amicis, e gli alunni delle scuole primarie di Lissone.  Promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con i tre istituti comprensivi di Lissone e con le scuole dell’infanzia paritarie ha consentito, dopo la pandemia, di riunire il consiglio comunale delle ragazze  e dei ragazzi, per portare nelle sale delle istituzioni cittadine la voce dei più giovani e dare un’attenzione particolare alle tematiche legate al rispetto e alla tutela dell’ambiente.

I ragazzi in consiglio comunale (foto Gianni Radaelli)

“Cittadini creAttivi” a Lissone: “Scarti di luce” e “Ri-leggimi” i progetti vincitori

Ogni progetto realizzato nelle scuole di Lissone è stato votato dagli stessi “consiglieri/alunni”, dal sindaco e dal presidente del consiglio. I due progetti vincitori – “Scarti di luce – Recycling design” dell’Istituto comprensivo De Amicis e “Ri-leggimi” dell’Istituto comprensivo II scuola Moro e scuola San Mauro saranno portati all’attenzione della giunta e del consiglio comunale di Lissone. 

A nome mio e dell’amministrazione comunale – dichiara il sindaco di Lissone, Laura Borellavoglio ringraziare gli studenti e i docenti per aver partecipato con entusiasmo a questa iniziativa, volta a coinvolgervi attivamente nella vita pubblica del nostro territorio. Le idee e le proposte degli studenti saranno prese seriamente in considerazione. I ragazzi sono il nostro futuro e il loro contributo è molto prezioso”.  l lavori realizzati durante tutto l’anno scolastico dai più piccoli diventeranno protagonisti nell’esposizione collettiva in piazza Libertà, sabato 27, dalle 16.

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.