Il lesmese Bontempelli al Rally di Montecarlo

Il pilota lesmese Lorenzo Bontempelli partecipa al 91° Rally di Montecarlo, tappa inaugurale del campionato mondiale rally. Le sue parole.
Lesmo Bontempelli
Lesmo Bontempelli

«Il mio obiettivo è arrivare, portando a casa la vettura senza danni con lo spirito di fare un’esperienza unica nella vita». Parla così il pilota lesmese Lorenzo Bontempelli alla vigilia della sua partecipazione alla 91° edizione del Rally di Montecarlo, tappa inaugurale del campionato mondiale rally che prende il via giovedì 19 gennaio dalla piazza del casinò della città monegasca. Protagonista da diversi anni sulle piste di tutta Europa con le vetture GT e due volte campione del mondo nel Ferrari Challenge, il pilota brianzolo non è nuovo a esperienze rallistiche, avendo partecipato dal 2010 a otto edizioni del Monza Rally Show, le ultime due con validità mondiale, concludendo nel 2021 al 30° posto assoluto.

Il lesmese Bontempelli al Rally di Montecarlo: “Un rally ‘vero'”

Questa volta però si tratta di un rally “vero” con un percorso tutto da scoprire e tante insidie.

«Ci sono tante emozioni e al tempo stesso tanta paura perché è una gara estremamente difficile – dice Bontempelli – Non ha nulla in comune con il rally mondiale corso nei passati anni sulla pista di Monza, questo è un rally vero, tra strapiombi e rocce con strade stette, impervie e con salti, tutte caratteristiche non presenti nei due appuntamenti disputati a Monza».

Il lesmese Bontempelli al Rally di Montecarlo: al via con Skoda Fabia R5 Evo con Gianni Pina

Il brianzolo sarà al via con una Skoda Fabia R5 Evo del team P.A Racing di Alessandro Perico nella classe RC2, una delle più affollate. A leggere le note sarà Gianni Pina, navigatore molto esperto nel mondo dei rally che certo non farà mancare la sua esperienza.

Il lesmese Bontempelli al Rally di Montecarlo: le differenze con la pista

Ma quali sono le differenze tra una gara in pista e questa e quali possono essere le difficoltà? «La differenza maggiore è che corri da solo, senza avversari diretti contro i quali battagliare. L’unico tuo avversario è il cronometro. La vettura non è veloce in termini assoluti, ma è estremamente performante come tenuta di strada, al contrario delle gare GT in circuito dove hai tanta velocità, il duello diretto con il tuo avversario con velocità maggiori. In pista puoi raggiungere i 280 chilometri orari mentre qui non superi i 160, anche se però le strade non ti consentono di raggiungere questi limiti – spiega Bontempelli – La difficoltà principale è però il tracciato; corri lungo stradine dove non sai mai cosa puoi trovarti dietro ad una curva, potrebbe esserci ghiaccio, fango o qualsiasi altra cosa e l’imprevisto potrebbe costare caro».

Il lesmese Bontempelli al Rally di Montecarlo: 18 prove speciali dal 19 al 22 gennaio

Il rally di Montecarlo prevede 18 prove speciali che si articolano tra le Alpi Marittime e dell’Alta Provenza. Apertura e chiusura della competizione con tre passaggi sul famoso “Col de Turini”, il primo giovedì sera e due nella mattinata di domenica 22 gennaio, prima del ritorno nel Principato per la premiazione sulla piazza del Casinò.