Pedemontana Tratta D Breve: Sironi replica a Monti “Non ero in ferie e non siamo tutti sindaci del Pd”

Le parole del consigliere regionale della Lega hanno generato la risposta immediata del primo cittadino di Agrate
Il sindaco di Agrate, Simone Sironi
Il sindaco di Agrate, Simone Sironi Carla Colmegna

Dopo le parole del Consigliere Regionale Monti in merito alla richiesta di aprire a 7 sindaci il tavolo Pedemontana previsto in Regione Lombardia per il prossimo 12 settembre arriva a stretto giro anche la replica del sindaco di Agrate Simone Sironi.

Pedemontana Tratta D Breve: Sironi “Non ero in vacamza”

Il primo cittadino agratese è stato infatti chiamato in causa direttamente dal consigliere del Carroccio che nel suo comunicato aveva affermato che il tavolo in Regione sarebbe stato posticipato dal 5 al 12 “perché il sindaco di Agrate, che conosceva le nostre intenzioni, invece era in ferie” scriveva Monti. «Giusto per dovere di cronaca devo precisare che il 5 non ero in ferie ma ero a un Convegno universitario per lavoro -spiega Sironi – Era proprio questo il motivo per cui avevo chiesto che la riunione in Regione venisse fatta il 12 e non il 5». Sironi ha voluto precisare che l’apertura del tavolo Regionale, previsto inizialmente solo per il comune di Agrate, ad atri 6 sindaci di comuni eventualmente interessati dalla Tratta D breve

Pedemontana Tratta D Breve: Sironi “Il tema riguarda il territorio non i partiti”

«La proposta di allargare l’incontro a tutti e sette sindaci è uscita proprio dalla riunione che si è tenuta lunedì 5 in Provincia e che quest’ultima ha fatto sua inoltrando la richiesta a Regione – continua Sironi –. I sindaci comunque si presenteranno, e sarà poi la Regione eventualmente a lasciarci fuori. In ogni caso se il consigliere Monti vuol far saltare il tavolo per questi motivi si assumerà le responsabilità della scelta. Certo si fatica a capire perché sia sempre lui a intervenire se si parla di Pedemontana quando la partita è in mano all’assessore di Regione Terzi». Altro passaggio contestato da Sironi riguarda la provenienza partitica dei 7 sindaci, per Monti “tutti del Pd”: «Tra i nomi c’è anche quello del sindaco di Burago, che non sembra sia del Partito Democratico – chiude Sironi -. Monti si deve mettere in testa che questo argomento non è una questione di partiti politici ma una questione di territorio».