Provincia MB, comunità energetiche: affidato studio di fattibilità

La Provincia proverà a favorire la nascita di almeno una comunità energetica in Brianza: affidato studio di fattibilità di progetto con le imprese.
Energia rinnovabile pannelli
Energia rinnovabile pannelli Fabrizio Radaelli

La Provincia proverà a favorire la nascita di almeno una comunità energetica in Brianza: l’ente di via Grigna ha affidato alla cooperativa “ènostra” lo studio di fattibilità di un progetto in cui coinvolgere le imprese con l’obiettivo di raggiungere l’autonomia energetica attraverso la produzione dell’elettricità da consumare.

Provincia MB, comunità energetiche: adesioni per le imprese fino all’8 luglio

Gli esperti valuteranno il livello di efficientamento delle singole aziende che aderiranno al programma entro venerdì 8 luglio, delineeranno i diversi scenari di investimento e presenteranno un business plan preliminare in cui indicheranno i benefici economici dell’operazione.

«Siamo molto soddisfatti – spiega il vicepresidente Riccardo Borgonovo per l’interesse che le associazioni di categoria e le imprese hanno manifestato partecipando ai due tavoli che abbiamo organizzato le scorse settimane. C’è poca chiarezza sulle reali opportunità di sviluppare le comunità energetiche e per questo abbiamo scelto un partner come ènostra che ha una grande esperienza e che sa gestire tutta la partita burocratica, che frena maggiormente» i privati. Più operatori aderiranno al percorso, commenta, maggiori saranno le soluzioni percorribili.

Provincia MB, comunità energetiche: tirata d’orecchie a enti locali

La Provincia, aggiunge, potrebbe fare la sua parte con una variante al Piano di coordinamento territoriale che consenta di superare i vincoli sulla permeabilità dei suoli per i comuni che autorizzano nei parcheggi delle grande industrie la posa di tettoie su cui installare i pannelli fotovoltaici.
Borgonovo, intanto, tira le orecchie a sindaci e assessori: «In molti uffici pubblici – commenta – in inverno ci sono le finestre aperte a causa delle temperature troppo elevate. Gli amministratori locali dovrebbero effettuare una ricognizione di tutti gli sprechi dato che quei soldi vengono sottratti ad altri interventi. Dovrebbero, inoltre, investire in opere strutturali che consentano di ridurre i consumi per il riscaldamento».