Chiocchi, cabaret all’AstrolabioOspiti Parasole e Kalabrugovic

Chiocchi, cabaret all’AstrolabioOspiti Parasole e Kalabrugovic

Villasanta – Ridare vita al cabaret live «milanese» degli anni Ottanta. I «Seriamentecomici» di Eugenio Chiocchi ci provano e ricominciano sabato sera, 20 febbraio, dall’Astrolabio di Villasanta con lo spettacolo «Astro-lab»: a partire dalle 21.15 al teatro di via Mameli 8, infatti, saranno molti gli artisti che proveranno gag poi riproposte, tra l’altro, anche in televisione. Due gli ospiti d’eccezione: Diego Parassole e Carlo Kalabrugovic, il filosofo metropolitano Pino dei Palazzi con il suo tormentone «C’hai una siga?», accanto ad altri comici come lo stesso Chiocchi, Pablo Scarpelli, Cinzia Marseglia, Renato Trinca, Gianni Astone, Walter Leonardi, Carlo Negri, Fabrizio Palma e Carletto Bianchessi (ingresso unico 11 euro, prenotazioni al 039.6084811/339.6957560/377.1178751).

Dal Sestocabaret a Seriamentecomici il passo è stato obbligato: «È stata un’evoluzione naturale – ha spiegato Chiocchi – derivata dall’esigenza di dovere crescere. Il passaggio è stato fatto prima attraverso l’Ecocabaret che poi si è ampliato per diventare di Seriamentecomici. L’idea di fondo è quella di offrire agli spettatori un prodotto che non sia legato soltanto al mercato televisivo». Significa ritornare al cabaret dal vivo, quello che ha fatto la fortuna di artisti come Enzo Iacchetti, Diego Abatantuono, Antonio Cornacchione che si esibivano al mitico Derby di Milano: «Gli spettatori – ha proseguito Chiocchi – non sono più indirizzati soltanto a seguire i comici che appaiono in tv, ma si sono accorti che ci sono cabarettisti altrettanto bravi che magari non hanno avuto la fortuna di fare programmi televisivi e che, invece, continuano il loro lavoro nei teatri».

Oppure nei sottoscala, proprio come una volta: «Mi è capitato giusto qualche settimana fa in via Padova a Milano, però con gli scontri noi non c’entriamo – ha scherzato Chiocchi – Diciamo che il pubblico ha nuovamente voglia di assistere agli spettacoli dal vivo: la televisione schiaccia le immagini, toglie quell’alchimia che si crea tra palco e platea, chiede l’applauso o la risata a comando. Lì lo spettatore è passivo, senza nulla togliere ai comici che vi partecipano naturalmente». Dal punto di vista artistico per Chiocchi è la sezione Ecocabaret il fiore all’occhiello: «Facciamo pensare facendo ridere ed è ciò che distingue Seriamentecomici».

Mentre la rinascita del cabaret live potrebbe partire proprio dall’Astrolabio, da dove in passato Chiocchi ha lanciato decine di artisti poi diventati noti al grande pubblico: «Una volta tra Milano, Monza e Lecco c’era almeno una ventina di locali che facevano cabaret. Questa sera giochiamo contro Sanremo, Inter e Vasco Rossi eppure abbiamo già duecento prenotazioni».
Luca Scarpetta