Seregno – L’intuito e un gesto di solidarietà hanno permesso di salvare la vita a una sciatrice tedesca. Protagonista del nobile gesto Mario Daniele Frangi, 30 anni, addetto alle vendite in un garden center di Seregno, e Roberto Cafaro, 31 anni, tecnico informatico. I due, la scorsa settimana, stavano trascorrendo la classica settimana bianca lungo i 40 chilometri di piste che offre Solda, in Alto Adige, ai piedi del gruppo dell’Ortles.
«Erano circa le 10.30 di mercoledì 1 febbraio quando, scendendo dalla pista Pulpito, una pista di media difficoltà, a circa 2.400 metri – racconta Mario Daniele Frangi – in un punto in cui si prende velocità sulla pista ho visto un luccichio a bordo pista. E d’istinto mi sono arrestato. Proprio in quel punto era collocata a una rete di protezione. Mi ha incuriosito il fatto che la neve fresca era mossa e presentasse un vuoto. Ho tolto gli sci e avvicinandomi alla rete ho notato che la stessa era a protezione di un dirupo. Osservando con maggior attenzione ho notato uno sci che sporgeva. Sono lentamente sceso e con mia grande sorpresa mi sono trovato davanti una persona immobile in posizione pseudo fetale con il volto nella neve. A quel punto ho chiesto aiuto all’amico Roberto che era rimasto sulla pista».
«La signora indossava una tuta bianca con una lieve striscia viola. Era quasi mimetizzata, difficile da scovare. Gli occhiali da sole che aveva perso hanno creato il luccichio che ha fatto da richiamo per poterla salvare. L’operazione di recupero è stata abbastanza complessa perché lei era ancora sotto choc e non si era resa conto di quello che le era successo. Aveva ancora ai piedi uno sci mentre l’altro era sopra la sua persona. In due l’abbiamo sollevata e riportata sulla pista. Quando si è ripresa ha confidato di non essersi accorta di nulla e di essere in quella posizione da pochi minuti. Era scesa dalla pista preceduta dal marito che però non si era accorto di nulla».
«Rimessi gli sci ai piedi l’abbiamo accompagnata fino alla stazione dello ski-lift. Abbiamo informato dell’accaduto i Carabinieri, i quali hanno provveduto in seguito a segnalare il pericolo sulla pista. Nel frattempo era giunto anche il marito. La signora era di lingua tedesca, di 45 anni, e stava trascorrendo un periodo di soggiorno. Dopo aver riabbracciato il marito, abbiamo ricevuto i loro ringraziamenti. Siamo rimasti un poco a conversare con loro».
Paolo Volonterio