In ricordo di Falcone e MelissaQuesta sera l’omaggio di Desio

Una serata in ricordo di Giovanni Falcone ma anche di Melissa, la studentessa uccisa a Brindisi. E per non dimenticare la devastazione del Polo Tecnologico. Oggi, mercoledì 23 maggio, con l'associazione Libera Monza, in piazza Conciliazione, dalle 20,30.
A Monza c’è la MusicAntiMafiaGli Equivoci musicali al Binario 7

Desio – Una serata in ricordo di Giovanni Falcone, a 20 anni dalla sua morte. Ma anche in memoria di Melissa, la studentessa uccisa sabato a Brindisi, all’attentato alla scuola Morvillo-Falcone. E per non dimenticare gli ultimi fatti di cronaca locale, in particolare la devastazione del Polo Tecnologico, un capannone del comune destinato ad ospitare il Consorzio Desio Brianza. Sono i contenuti della serata organizzata per oggi, mercoledì 23 maggio, dall’associazione Libera Monza, che ha scelto Desio, comune eletto a simbolo antimafia in Brianza, per commemorare il magistrato ucciso. L’iniziativa è appoggiata da una rete di associazioni, comitati e scuole desiane.

Attraverso un tam tam di messaggi, gli organizzatori hanno dato appuntamento a tutti per questa sera alle 20.30 in piazza Conciliazione. Da qui partirà una silenziosa fiaccolata fino al municipio. Alle 21 è prevista la proiezione del docu-film “Uomini soli” dedicato alle vittime della mafia, a cui seguirà una serie di “letture spontanee” sempre sul tema della lotta alla criminalità organizzata. Negli ultimi giorni a Desio si sta muovendo la cosiddetta “società civile”, che sta promuovendo una serie di iniziative per denunciare la devastazione del Polo, bene comune, gravemente danneggiato. Gli autori del grave gesto non sono stati identificati.

Sul caso indagano i carabinieri. Nel frattempo scuole e associazioni, ma anche semplici cittadini, hanno deciso di uscire dal silenzio e di fare sentire all’amministrazione comunale, impegnata nella difesa alla legalità, il proprio sostegno. Il primo appuntamento è appunto per questa sera. E domenica mattina alle 11.15 in piazza Conciliazione ci sarà un “minuto di rumore”: tutti sono invitati a presentarsi con fischietti, pentole e tutto quello che serve per fare rumore, perchè “fatti gravi come la devastazione di un bene pubblico non devono passare sotto silenzio”. Sarà anche distribuito un volantino di denuncia.