Imu, via la seconda rata 2013 Monza si potenzia per la Tares

Imu e Tares. Il consiglio dei ministri mercoledì ha votato il decreto legge che cancella anche la seconda rata dell’imposta sulle prime case non di lusso per il 2013. Monza invece potenzia l’Ufficio tributi per affrontare le scadenze della Tares.
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Imu e Tares. Il consiglio dei ministri mercoledì ha votato il decreto legge che cancella anche la seconda rata dell’imposta sulle prime case non di lusso per il 2013. Il dl non salva i cittadini residenti nei Comuni che hanno deliberato aliquote superiori allo standard del 4 per mille: in questo caso entro metà gennaio 2014 dovrà essere pagata metà della quota eccedente l’aliquota standard (un esempio è Milano dove l’aliquota è al 6 per mille e l’1 per mille verrà pagato dai cittadini). Informazioni sulla pagina dedicata sul sito del Comune di Monza.

Tares – Monza e i monzesi sono alle prese con la Tares. E per dare tutte le informazioni utili sugli avvisi di pagamento per il 2013 della nuova “imposta sui rifiuti e sui servizi indivisibili” introdotta dal governo, l’amministrazione comunale ha deciso di potenziare gli uffici tributi con personale da altri uffici fino a lunedì 2 dicembre.

Gli orari: giovedì 28 novembre dalle 8.30 alle 16.30, venerdì e lunedì 2 dalle 8.30 alle 15.30, in tutti i casi in modo continuato. Tutti i cittadini che si prenoteranno in tempo utile durante gli orari previsti saranno ricevuti. Per informazioni telefoniche oltre all’Ufficio tributi (039/23.72.124) è a disposizione anche lo Sportello del cittadino (039/23.72.255 – 257 – 039/23.74.363). Informazioni si potranno ottenere anche scrivendo a tributosuirifiuti@comune.monza.it.

Trattandosi di un avviso bonario, i pagamenti in ritardo rispetto alla scadenza prevista non prevedono l’applicazione di sanzioni o interessi. Solo in caso di mancato pagamento il Comune notificherà un sollecito in cui saranno previste sanzioni e interessi per chi non verserà entro le scadenze indicate.

«Il ritardo nella consegna degli avvisi è legato al ritardo e ai rinvii da parte del governo sulle decisioni definitive di applicazione della Tares – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Debora Donvito – e perché fino all’ultimo momento utile abbiamo cercato di capire se vi fossero margini per contenere l’impatto del nuovo tributo sui cittadini. Così purtroppo non è stato e di questo tocca anche a noi chiedere scusa ai cittadini. Il personale degli uffici, con grande disponibilità e professionalità, è comunque a completa disposizione e saprà dare tutte le informazioni del caso».