Centinaia di studenti – forse addirittura 800 – di ogni ordine e grado in una piazza Concordia colorata di arancione per dire no al razzismo. Accadrà alle 10 di venerdì 21 marzo 2014 a Seregno in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo e di ogni discriminazione organizzata dal Comune a ricordo di quanto avvenne il 21 marzo 1960 in Sudafrica, quando 69 manifestanti neri furono uccisi da trecento poliziotti bianchi.
Nel corso della mattinata gli studenti delle Manzoni eseguiranno la canzone ”Sotto casa” di Max Gazzé mentre le don Milani metteranno in scena due danze ebraiche per flauti e clarinetto. In programma anche l’esibizione del Coro delle Mercalli e i bonghi della cooperativa sociale Spazio aperto, perché numerosi saranno gli ospiti di istituti e associazioni che si occupano di disabili.
«Sarà l’occasione – ha ricordato l’assessore alle Pari Opportunità, Ilaria Anna Cerqua – per ricordare il messaggio di Nelson Mandela: l’educazione, innanzitutto. Scenderemo in piazza con gli studenti per sostenere il no al nazismo, e il valore di battersi contro violenza e prevaricazione».
«A Seregno – ricorda il sindaco Giacinto Mariani – su quasi 8.600 studenti, poco più dell’8% è di origine straniera, mentre i diversamente abili sono il 2,6%. Per questo è fondamentale che la cultura del rispetto reciproco parta proprio dalla scuola e si affermi come elemento educativo da consolidare nelle nuove generazioni. Sul fronte delle pari opportunità c’è ancora molto da fare».