Monza: il sottopasso di via Bergamo apre il 18 aprile, ma i residenti non festeggiano

Finalmente c’è una data ufficiale: sabato 18 aprile 2015, ore 10.30. Un giorno da segnarsi sul calendario per i residenti del rione Amati. Questa la data del taglio del nastro del sottopasso ciclopedonale di via Bergamo, annunciata dall’assessore Antonio Marrazzo. Ma i residenti non festeggiano.
Monza: il sottopasso di via Bergamo apre il 18 aprile, ma i residenti non festeggiano

Finalmente c’è una data ufficiale: sabato 18 aprile 2015, ore 10.30. Un giorno da segnarsi sul calendario per i residenti del rione Amati. Questa la data del taglio del nastro del sottopasso ciclopedonale di via Bergamo, annunciata dall’assessore Antonio Marrazzo.

Ma intanto i malumori attorno al cantiere e alle aree adiacenti aumentano, con residenti esasperati da lavori che si protraggono ormai da quasi due anni, con continui rallentamenti e sospensioni. E che negli ultimi tempi si aggiungono anche problemi di viabilità, oltre agli annosi disagi dei residenti, soprattutto i più anziani, che si vedono tagliati fuori dalla città e dai servizi.

La strada martoriata è la via Savonarola, un far west di parcheggi selvaggi e di viabilità tortuosa, a causa del restringimento della via. «I divieti ci sono ma non vengono rispettati e non vengono neppure fatti rispettare – precisa un lettore – è una via a doppio senso, con una sola corsia e se si incontra un altro mezzo bisogna retrocedere per qualche centinaio di metri».

Un problema che aumenta soprattutto la sera con i rientri a casa e nelle ore di punta. E che diventa fastidioso quando a “scontrarsi” sono mezzi di soccorso o i furgoni che effettuano le consegne. Ma il problema è soprattutto all’ingresso della via, dove la strada interseca la trafficatissima via Rota, creando imbottigliamenti e situazioni pericolose. E il lettore alza la voce proprio sull’aspetto della sicurezza, non solo per gli automobilisti, ma anche per i pedoni e per i centauri.
«È una tipica situazione all’italiana – tuona il residente – I vigili chiudono un occhio e a rimetterci sono i cittadini sui quali vengono scaricati disagi e pericoli. Insomma, una zona di non secondaria importanza di Monza che fronteggia una emergenza importante da anni. Un’emergenza che è stata gestita dall’amministrazione con competenza analoga a quella che deprechiamo quotidianamente altrove, nelle aree degradate del Sud e nelle peggiori periferie metropolitane». Oltre alle condizioni spesso di inciviltà in cui si trova il parcheggio della stazione di Monza Sobborghi che vede l’intervento di pulizia da parte di alcuni volontari.

Sulla situazione interviene l’assessore alla viabilità Paolo Confalonieri. «Prendo atto dei disagi e cercheremo di capire meglio il problema per mettere la via in sicurezza – precisa – Queste segnalazioni non erano giunte ai nostri uffici». Parole rassicuranti invece per il parcheggio di via Savonarola. «Ormai siamo agli sgoccioli – annuncia – In questi giorni abbiamo effettuato gli ultimi interventi, dopo Pasqua installeremo i parchimetri. Abbiamo trovato una situazione ben più grave di quella preventivata con contatori e cavi mancanti. Abbiamo ultimato questi interventi e a breve il parcheggio entrerà in funzione».