Nova Milanese, arrestato l’albanese che costringeva la cugina a prostituirsi

Il 28enne trovato con 2.200 euro in tasca, forse il frutto del «lavoro» della ragazza sfruttata
Nova Milanese, arrestato l’albanese che costringeva la cugina a prostituirsi

E’ finito in manette l’albanese domiciliato a Nova Milanese che sfruttava la cugina portandola a prostituirsi alla periferia di Varedo, all’uscita della Milano-Meda. L’uomo era controllato da tempo nella sua attività di trasporto e controllo della parente nella sua attività a pochi metri dalla superstrada.

E l’operazione dei carabinieri è scattata quando i militari della locale caserma lo hanno fermato dopo avere notato i suoi continui transiti avanti e indietro lungo la Monza-Saronno per monitorare la situazione. All’alt della pattuglia dell’Arma, il 28enne già noto alle forze dell’ordine e nullafacente, aveva indosso 2.200 euro che si presume fossero frutto della notte di «lavoro» della ragazza sfruttata.

E così (forse) è finito l’incubo di una delle giovani che popolano la Milano-Meda e la ex Bustese tutte le notti, da Varedo fino a Bovisio Masciago. In seguito all’interrogatorio è emerso inequivocabilmente quello che era ormai evidente dai movimenti notturni dello sfruttatore. Ovvero il «pendolarismo» da Nova a Varedo tutte le notti di un balordo nullafacente che viveva sulle spalle della bella cugina 25enne.