Monza, spaccia droga con il figlio neonato in braccio: in casa ha 25mila euro in contanti

Una donna di origine marocchina, madre di un bambino di due mesi, e il fratello sono stati arrestati nel quartiere San Rocco per detenzione di droga a fini di spaccio. In casa, in una cassaforte, custodivano 25mila euro.
Gli agenti hanno arrestato anche un’altro cittadino marocchino in via Sant’Alessandro
Gli agenti hanno arrestato anche un’altro cittadino marocchino in via Sant’Alessandro

La droga, sì, ma soprattutto il denaro: 24.950 euro in contanti. Tutte banconote da 50 euro divise in decine di mazzette con tanto di fascetta. Erano custodite in una cassaforte a muro, in soggiorno, dietro a un quadro. Secondo gli investigatori del commissariato di Monza sarebbe denaro guadagnato spacciando stupefacenti. Hashish, ma, data la cifra consistente, forse anche cocaina.

Il rinvenimento è avvenuto in un appartamento a San Rocco, in via Monte Ortigara, abitato da due fratelli di origine marocchina, R.Y. del 1986, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno e noto per reati specifici, già pizzicato attorno alle Villa Reale e ai Boschetti, e la sorella, R.D., del 1979, mamma di un bambino di due mesi, incensurata e cittadina italiana. I due sono stati tratti in arresto per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.

Da qualche giorno gli agenti, sospettando che i fratelli spacciassero, lei tenendo in braccio il bambino, li tenevano d’occhio. Soprattutto R.Y. che spesso faceva la spola tra la casa e le strade adiacenti. Lunedì mattina hanno deciso di fare un blitz nell’abitazione, perquisita da cima a fondo. In un armadio, sotto alcuni vestiti, gli agenti hanno trovato un etto di hashish e, in una borsa, 115 euro in contanti.

Trovata anche una strana chiave non utilizzabile per aprire alcuna porta nè armadio. Sospettando che potesse trattarsi di quella di un forziere, gli agenti hanno effettuato un controllo più accurato e, spostando un quadro, in soggiorno, hanno scoperto la cassaforte a muro. Ma a quel punto la chiave era sparita, con tutta probabilità la donna se ne è disfatta, forse gettandola da una finestra o nello scarico del bagno. Ma gli agenti hanno fatto intervenire i vigili del fuoco che l’hanno aperta.

All’interno, i quasi 25mila euro in contanti dei quali la coppia di fratelli non ha voluto spiegare la provenienza. Per fare così tanti soldi spacciando hashish occorrerebbe venderne almeno 90 chili. Di qui il sospetto degli agenti che la coppia trafficasse anche in cocaina. Ma in casa non ne è stata trovata.

Sempre a San Rocco, sempre lunedì, in via Sant’Alessandro, gli agenti hanno arrestato un altro marocchino del 1982 che alla vista della polizia ha tentato di fuggire a piedi dopo aver gettato a terra 18,5 grammi di hashish.

Rincorso e fermato, è stato trovato in possesso di 265 euro in contanti. Oltre che per detenzione a fini di spaccio di droga, è stato arrestato anche perché, espulso dall’Italia nel 2015, caricato su un aereo destinazione Marocco, è tornato indietro prima dei 5 anni di inibizione.