Monza si prepara alla nuova Ztl Ecco le regole per entrare in centro

In attesa della data che accenderà le telecamere per il controllo della Ztl di Monza, la zona a traffico limitato, la giunta ha stabilito le regole per concedere l’autorizzazione a entrare in centro. Ecco chi potrà accedere in auto nel cuore della città.
Monza, telecamere per la Ztl vicino all’arengario
Monza, telecamere per la Ztl vicino all’arengario Fabrizio Radaelli

Una data per l’entrata in vigore della nuova zona a traffico limitato non c’è – e per l’entrata in vigore delle nuove telecamere che staranno a guardare chi la rispetta e chi no. Però intanto la giunta di Monza ha dato il via libera alle regole e ha definito chi avrà diritto a entrare in auto e chi no.

Sono autorizzati i veicoli intestati a residenti nella Ztl (il permesso vale tre ani) e quelli intestati ad abitanti nella Ztl con residenza fuori dal comune di Monza (ma in questo caso il permesso varrà un anno). Le auto o i mezzi di chi ha studio o impresa o negozio all’interno della zona (per un anno alla volta) e i «veicoli aventi massa a pieno carico fino a 3,5 t di proprietà delle imprese artigianali e commerciali aventi sede operativa nella Ztl», ma con «sosta limitatamente alle operazioni di carico e scarico con orario 6-10 e 14-16».

Possono chiedere i permessi anche chi vive o ha attività fuori dalla Ztl ma ha un box o un posto auto privato all’interno, medici e pediatri di famiglia, medici dell’ufficio d’igiene, «medici della medicina legale, medici veterinari impegnati in servizio territoriale della Asl e altri operatori sanitari per prestazioni da effettuarsi in Ztl» e chi guida «veicoli con a bordo pazienti che devono accedere in Ztl per cure mediche o fisioterapiche» (vale in questo caso per il periodo di cura e deve essere dimostrata l’invalidità temporanea e l’età superiore a 80 anni).

E poi: «Il transito in deroga al presente regolamento qualora si debba raggiungere una località posta all’interno della Zona a traffico limitato è sempre consentito, a fronte di comunicazione preventiva o successiva entro un termine massimo di tre giorni lavorativi dopo l’avvenuto transito in Ztl» a una dozzina di categorie. Per esempio veicoli «al servizio di persone disabili muniti dell’apposito contrassegno che devono recarsi all’interno dell’area delimitata della Ztl» o «disabile con veicolo di proprietà residente nel comune di Monza: accesso automatico con contrassegno», oltre a mezzi pubblici e per la pulizia delle strade, taxi, mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, ai mezzi degli enti pubblici o delle società pubbliche, ai «veicoli per il trasporto valori muniti di scorta», trasporti funebri.