Lissone: un libro racconta Giacomo Corno, protagonista dell’economia italiana

Un libro scritto da Stella Casiraghi racconta la storia di Giacomo Corno, indimenticato commercialista che fu protagonista dell’economia italiana ma anche imprenditore votato alle iniziative di solidarietà. Come quella per la ricostruzione del Friuli dopo il terremoto
Giacomo Corno
Giacomo Corno

L’uomo al centro dell’impresa:Giacomo Corno, dalla Brianza al mondo. Questo il libro che la scrittrice Stella Casiraghi ha pubblicato e che sarà presentato il 6 luglio alle 18,30 presso la sede del Cis di Lissone. L’autrice e il mondo dell’economia hanno voluto rendere omaggio a uno degli imprenditori italiani protagonisti dell’economia italiana del dopo guerra, fondatore del CIS, Centro Studi d’Impresa di Valmadrera, docente di economia internazionale presso le più importanti università russe e molto impegnato anche nel sociale fondatore di una associazione onlus dedicata alle adozioni internazionali.

«Quella di Giacomo Corno è la storia singolare di un professionista lombardo molto noto- spiega l’autrice- fu uno dei commercialisti più stimati in Italia. Ciò che colpiva in lui era quell’urgenza smodata di produrre. Non parliamo solo di beni tangibili quanto di relazioni, idee e progetti imprenditoriali che hanno saputo regalare emozioni profonde a coloro che ne hanno condiviso le ragioni. Interpretando consapevolmente il suo tempo è stato in grado di rigenerare il senso del lavoro che andava cambiando sotto i suoi occhi. Pioniere in un’Italia che abbandonava progressivamente l’economia agricola e artigianale, e poi in quella dell’era moderna: dai campi alle officine, dalle fabbriche alle aziende, dalle imprese ai distretti contemporanei. Ma in questa metamorfosi accelerata di panorami non si è fatto trovare impreparato e mai è caduto preda di noiosi e nostalgici rimpianti. Ha saputo calarsi in ogni presente, in sfida perenne con se stesso, sostenuto da una vitalità rara».

Anche il figlio Giulio Corno ha scoperto alcune parti inedite su suo padre, leggendo il libro, come dice: «Mi sono emozionato molto leggendo questo libro. In questo volume emergono molti aspetti caratteristici, sia come uomo che come imprenditore. Una persona che ancora oggi ha tanto da insegnare». Tra i ricordi emerge quello della ricostruzione di Flaipano di Montenars in Friuli dopo il terremoto a cui Corno contribuì come volontario.

«Sono passati quarant’anni ma ancora oggi il nome di papà lo ricordano tutti- continua il figlio- in Friuli. Allora li aiutò nella ricostruzione ma questa è solo una delle tante attività che ha fatto per il sociale. Dalla casa di riposo, al laboratorio per disabili di Lissone, era presente nella fondazione Exodus di don Mazzi senza dimenticare la creazione dell’associazione che si occupa di adozioni internazionali. Sono numerose le opere che ha realizzato, era un padre dedito al lavoro, come emerge dal testo, così come i suoi genitori, ha imparato da loro il sacrificio. Tutto quello che lui ha fatto è per noi un esempio oggi, era una persona unica, ha saputo anticipare la crisi delle imprese, guardando all’estero, proponendo alle imprese di mettersi in rete per creare un network con l’estero. Davvero un uomo con delle idee progressiste che ha tanto da insegnare, ancora oggi, alle nuove generazioni». L’uomo al centro dell’impresa riprende uno dei capisaldi del pensiero dell’imprenditore brianzolo, per cui l’individuo è il più vitale agente della crescita economica ma soprattutto ne è il fine. Il testo è edito da Edizioni Angelo Guerini e Associati, una Casa Editrice indipendente specializzata in saggistica, fondata a Milano nel 1987.