A rischio due milioni di poveri Sabato c’è la Colletta alimentare

Il 14 giugno, nei supermercati di tutta Italia che aderiscono all’iniziativa, sarà possibile acquistare e donare alimenti a lunga conservazione, che poi la Rete Banco Alimentare distribuirà alle oltre 8.800 strutture caritative convenzionate, che ogni giorno assistono circa 2 milioni di poveri.
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Un’emergenza ormai continua e sempre in crescita, fatta di crisi economica, nuovi flussi migratori e macro dinamiche spesso difficili da comprendere. Fattori che fanno della fame un fenomeno non più riconducibile solamente a paesi lontani, in via di sviluppo, ma una piaga quotidiana che avvolge e travolge tante persone intorno a noi.Sabato 14 giugno il Banco Alimentare, proprio per affrontare questo emergente bisogno, darà vita con l’aiuto di tanti volontari a una Colletta alimentare straordinaria. Non sono diminuite le quantità di cibo raccolte: il punto è che si sono intensificate le richieste di aiuto. «La ragione immediata di questa raccolta e che c’è più fame – spiega Marco Magnelli, direttore Lombardia del Banco alimentare. – Come osservatorio regionale, con la nostra rete di oltre 1.300 strutture assistite in Lombardia, notiamo un incremento dei bisogni primari e un aumento della povertà assoluta. Diciamo che il fenomeno recente è quello di una urbanizzazione della povertà». Spesso l’emergenza alimentare non è così visibile, talvolta basta poco per ritrovarsi bisognosi di un pasto caldo o un pacco alimentare, ma la necessità di cibo, anche sul nostro territorio, è in costante crescita. A complicare le cose l’attesa dei fondi dell’Unione Europea per gli indigenti e i relativi timori per la mancanza di aiuti fondamentali. Ormai gli stanziamenti sono stati definiti. Anche a livello nazionale i fondi ci sono, si tratta di attenderne i tempi stabiliti per l’attivazione. Ma l’emergenza cibo è ora e in attesa dunque che la macchina burocratica ed economica si rimetta in moto, la colletta straordinaria è lo strumento per ridare fiato alle tante realtà caritative e di solidarietà che si occupano di distribuire pasti e pacchi alimentari ai bisognosi. Il 14 giugno, nei supermercati di tutta Italia che aderiscono all’iniziativa, sarà possibile acquistare e donare alimenti a lunga conservazione, che poi la Rete Banco Alimentare distribuirà alle oltre 8.800 strutture caritative convenzionate, che ogni giorno assistono circa 2 milioni di poveri. Servono olio, pelati e sughi, tonno e carne in scatola ma anche alimenti per l’infanzia. Tantissimi anche i punti vendita che aderiscono in Brianza. Per conoscere quello più vicino www.bancoalimentare.it.