Calcio, è quasi ufficiale: il Monza promosso in serie B

La decisione potrebbe diventare definitiva prima del 10 maggio, , quando il Consiglio della Federcalcio si riunirà per discutere le modalità del ritorno in campo della serie A e quanto verrà deliberato dalla Lega di serie C.
Il Monza pronto a tornare in serie B
Il Monza pronto a tornare in serie B

Il Monza sta per tornare in serie B. Questione di giorni. La promozione potrebbe diventare ufficiale prima del 10 maggio, quando il Consiglio della Federcalcio si riunirà (fra martedì 5 e giovedì 7), per discutere le modalità del ritorno in campo della serie A e per prendere in esame quanto verrà deliberato dall’assemblea della Lega di serie C, in programma lunedì 4 (in videoconferenza).

Il Consiglio direttivo, nella riunione di sabato 18 aprile, ha messo a punto una bozza di accordo sulla quale è atteso un lungo e acceso dibattito il 4 maggio. Nella prima parte, il documento mette in evidenza la necessità di tutelare la salute dei calciatori e di tutti coloro che lavorano nelle squadre; ricorda che l’epidemia è ben lontana dall’essere risolta; evidenzia l’impossibilità di adottare tutte le misure previste dal protocollo che sarà emanato in materia di tutela della salute; sottolinea la specificità della serie C; parla della oggettiva inattuabilità del tentativo di portare a termine il campionato.

Alla luce di tutto questo, il medesimo documento indica i punti da approvare nell’assemblea del 4 maggio. In sintesi: definitiva sospensione dei tre gironi del campionato di C; blocco delle retrocessioni dalla C alla D; promozione in B per le tre squadre che, al momento, risultano prime in classifica (sarebbero Monza, Vicenza e Reggina); promozione di una quarta squadra, uscita dal sorteggio fra tutte quelle che al momento avrebbero diritto di partecipare ai playoff in base alla attuale posizione di classifica; blocco dei ripescaggi in C nel 2020-2021; mantenimento di eventuali ripescaggi in B per la prossima stagione. Al momento dello stop, il Monza aveva 16 punti di vantaggio sulla seconda (Carrarese), dopo 27 giornate; il Vicenza sei sul Reggio, sempre dopo 27 giornate; la Reggina nove sul Bari (ma dopo 30 giornate)

Il problema ora è duplice: convincere i presidenti a votare questa risoluzione e c’è chi minaccia di andare in tribunale (il Bari di De Laurentiis ha già confermato che lo farà), superare la resistenza del presidente della FIGC, Gravina, che teme una pioggia di ricorsi in sede sportiva e della giustizia ordinaria. Anche se bisognerà sempre reperire un giudice disposto a sostenere che il campionato andava portato a termine a tutti i costi, in spregio alle norme di prevenzione legate al coronavirus. E giocare a porte chiuse, dunque senza incassi, significa fra saltare l’80% almeno dei club di C.