Vimercate piange la morte di Vittorio Arrigoni

L’ex assessore e consigliere provinciale è morto giovedì 25 giugno a 73 anni. I funerali sabato 27 giugno alle 11 nella chiesa di Velasca. La passione per la politica, per l’educazione e per la sua Velasca.
Vittorio Arrigoni
Vittorio Arrigoni

Si terranno sabato 27, alle ore 11 nella chiesa di Velasca (Vimercate) i funerali di Vittorio Arrigoni, morto giovedì 25 giugno a 73 anni dopo una lunga lotta con la malattia. Lascia la moglie Paola e i figli Chiara e Matteo.

Ex assessore all’Istruzione di Vimercate, ex consigliere provinciale, militò per anni nella Democrazia Cristiana prima di passare al Pd. Oltre alla politica, è sempre stato attivo in parrocchia a Velasca come volontario. In molti negli anni hanno saputo apprezzare le doti dell’ex dirigente dell’Ene ed esprimono il proprio cordoglio attraverso i social network.

«Quanti progetti seguiti insieme, divenuto lui consigliere provinciale di Milano prima e Monza e Brianza poi, ed io sindaco, in materia di politiche educative, sua passione e sua vocazione, e di autonomia del vimercatese – ha commentato l’ex primo cittadino Paolo Brambilla -. Ma un’immagine serberò di lui. Seduto da semplice cittadino, dall’altra parte del mio tavolo di sindaco, con trasporto ma senza facili indulgenze, a sottopormi problemi, interventi, manutenzioni necessarie per la sua Velasca».

Lo ricorda anche il senatore Pd Roberto Rampi: «Mi sembrava un uomo di un altro tempo. E ho in mente il lavoro insieme. La profondità. I momenti di confronto. Le differenze. E gli ultimi anni. Gli incontri e le telefonate. Così riflessivo, pacato e quel sorriso che sembrava sempre lasciar intendere che c’era dell’altro. È stato importante condividere un pezzo di strada insieme. Di valori e di passione. Vittorio ha dato tanto alla sua comunità in tante forme».

Infine le parole di Davide Nicolussi, che l’ha conosciuto prima come uomo e volontario della parrocchia e poi come politico e ha scritto sul proprio profilo Facebook: «Grazie di tutto, Vittorio! Di tutto».