Torna “Sei ruote di speranza”: 1000 in autodromo con Uildm, bolidi e Marina militare

Venerdì 1° novembre appuntamento con la 33esima edizione di 6RDS, evento promosso dall’Unione lotta per la distrofia muscolare, sezione di Monza, che dà a persone con disabilità la possibilità di vivere pienamente l’Autodromo, tra giri di pista a bordo di auto sportive o storiche e mezzi delle forze dell’ordine. Il messaggio è chiaro: la disabilità non è mai un ostacolo.
L’edizione 2018 di “Sei ruote speranza”
L’edizione 2018 di “Sei ruote speranza” Fabrizio Radaelli

«Il Paradiso deve essere come la Sei ruote di speranza». Sono le parole di un 13enne a racchiudere il senso di un’intera giornata che si ripete da 33 anni, con la stessa formula, pur mai uguale a se stessa, nelle emozioni personali che tante persone con disabilità vivono. Ogni anno l’evento promosso da Uildm, Unione lotta per la distrofia muscolare, sezione di Monza, dà a persone con disabilità la possibilità di vivere pienamente l’Autodromo, tra giri di pista a bordo di auto sportive o storiche e mezzi di Carabinieri, Polizia, Vigili del fuoco, Guardia di Finanza, Esercito e Aeronautica militare. Quest’anno sarà presente anche la Marina militare. E non mancano mai neppure fuoristrada, truck e altre attività all’interno dei paddock. Uildm non ha mai fatto mistero di voler proporre una giornata come se fosse un po’ un sogno, un incanto unico. Perché è così appunto, sognando, che si costruiscono poi cose reali.

Il nuovo appuntamento con “6Rds” è per venerdì 1 novembre. La giornata, nata da una rete di collaborazioni con numerose associazioni e realtà (ogni anno sempre più ampia, con persone in arrivo da tutta la Brianza e anche oltre), da sempre lancia un messaggio forte e chiaro: la disabilità non è mai un ostacolo. Una volontà che Uildm riafferma caparbiamente nelle sue tante proposte durante l’anno. La stessa che fece muovere i primi passi nella “Sei ruote di speranza” a Giovanni Bergna, ideatore dell’evento al quale è anche dedicata la sezione monzese, e che guidò Leo Baldinu, altro storico presidente di sezione e pilastro della “Sei ruote”. Leonardo, da ragazzo pronto a salire su uno dei bolidi per il giro di pista, divenne poi uno dei più attenti promotori di una giornata che muove anche centinaia di volontari. Oggi che Giovanni e Leonardo non ci sono più, l’evento viaggia su rotte ben consolidate.

Tanto che i numeri sono da record: mille le persone con disabilità che si sono già iscritte per l’edizione 2019, (almeno altrettanti gli accompagnatori), 400 i volontari pronti a dare una mano, 250 le vetture private in arrivo, 150 le auto storiche. A disposizione, per i disabili più gravi, anche auto a quattro porte, selezionate dagli organizzatori con l’obiettivo di condividere l’emozione della velocità con tutti. «Credo proprio che quest’anno saranno numeri incredibili – sottolinea Gabriella Rossi, presidente Uildm Monza -. Ogni anno mi stupisco di come l’evento affascini così tante persone. C’ero nella prima edizione e ci sono oggi. Vedere le emozioni e le relazioni che ogni anno si generano è sorprendente». Tra gli amici storici di “6RDS” c’è anche Ivan Capelli. L’apertura dell’Autodromo, venerdì, sarà di buon mattino, alle 8.30, per il via delle iscrizioni. Dalle 9 alle 11.40 giri di pista a bordo di vetture Gt; dalle 11.45-13 giri di pista con vetture storiche.; pausa dalle 13 alle 14 e poi si ricomincia con altri giri di pista Gt. Nel paddock 2 sarà possibile salire a bordo di auto da fuoristrada su un percorso artificiale, truck, camion dei vigili del fuoco e gokart biposto.

“6RDS” è l’evento eccezionale, unico. È poi dalla realtà che Uildm di Monza riparte, ogni giorno, dalla sua sede di via Della Guerrina, con diverse attività proposte alle persone con gravi disabilità, sempre accanto a tante famiglie. Oltre a servizi di assistenza, ci sono gite, uscite culturali e vacanze estive. E poi, ancora, i tanti laboratori, che hanno anche una funzione riabilitativa. Quest’anno c’è la novità del corso di teatro e di espressione della voce. Il laboratorio è partito proprio nelle scorse settimane ed è già un successo. È di due settimane fa, invece, la OckoterUildmFest, con tanto di birra in arrivo direttamente dalla Baviera: un appuntamento che si ripete da decenni, e che da qualche anno si tiene a Seregno, all’oratorio di Santa Valeria, per raccogliere fondi per le attività Uildm. «E non dimentichiamo – conclude Gabriella Rossi – l’appuntamento del martedì, in sede. Anzi, per questo lanciamo un appello per nuovi amici, nuovi volontari, per il nostro Laboratorio delle idee, che ha lo scopo il dare forma a oggetti destinati alle raccolte fondi ed è soprattutto un momento di aggregazione».