Torna “Formula Monza”, una mano dal Comune alle micro imprese in crisi per il Covid

A disposizione c’è un contributo massimo di 3.500 euro per ogni micro impresa monzese, che sarà applicato anche alle domande già pervenute con il primo bando. Il Comune ha stanziato un fondo ristoro di 560 mila euro.
Monza Massimiliano Longo
Monza Massimiliano Longo Fabrizio Radaelli

“Formula Monza” atto secondo. Il Comune della città di Teodolinda interviene nuovamente per aiutare le micro imprese che hanno subito la chiusura – totale o parziale – delle attività nei mesi di marzo-maggio 2020, novembre-dicembre 2020 e anche gennaio 2021. A disposizione c’è un contributo massimo di 3.500 euro per ogni micro impresa monzese, che sarà applicato anche alle domande già pervenute con il primo bando.

Per sostenere questa misura l’Amministrazione Comunale ha stanziato un fondo ristoro di 560 mila euro. «In questa fase – ha spiegato il Sindaco Dario Allevi – abbiamo il dovere di iniettare benzina nel motore del sistema economico perché le imprese possano resistere e rimettersi in piedi: per questo abbiamo deciso di destinare, con due bandi, risorse per più di un milione di euro proprio al rilancio del sistema produttivo cittadino».

Il nome del bando, come ha sottolineato l’assessore al Commercio Massimiliano Longo, ricorda la vocazione sportiva di Monza e nello stesso tempo «richiama la velocità e la benzina che sono le caratteristiche di questa misura di sostegno-ha sottolineato l’assessore- I negozi, i bar, i ristoranti e le piccole imprese costituiscono i capisaldi della ripresa perché sono l’asse portante dell’economia monzese. Questi contributi servono ad aiutare a riaccendere i motori, poi le macchine sapranno correre da sole come hanno sempre fatto».

Il primo bando si era chiuso alla fine di gennaio e aveva concesso contributi a fondo perduto fino a un massimo di 2.500 euro a poco meno di duecento attività economiche per un budget complessivo di circa 500 mila euro. I destinatari della misura sono state le attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi. Ora, a questo secondo bando sono state aggiunte le attività immobiliari, gli studi fotografici, le agenzie viaggi, i servizi di fotocopiatura e le palestre.

Si tratta di microimprese che, come previsto dal Regolamento U.E. n. 651/2014, hanno un numero di dipendenti inferiore alle 10 unità e un fatturato annuo non superiore ai 2 milioni di euro. Sono escluse le imprese delle filiere essenziali che – durante il lockdown e le limitazioni conseguenti – non hanno sospeso la loro attività. Gli interessati dovranno presentare la loro domanda esclusivamente via Pec (Posta elettronica certificata).

Il modulo va scaricato dal sito del Comune di Monza (www.comune.monza.it) e inviato entro il 30 aprile all’indirizzo pec monza@pec.comune.monza.it. Il bando prevede una procedura di assegnazione automatica dopo la verifica dei requisiti e secondo l’ordine di protocollo, fino ad esaurimento risorse. Info: tel. 039.23.74.313; email: suap@comune.monza.it