Tokyo 2020, la 4×400 di Aceti da record:Simonelli, «ha corso in modo perfetto»

L’allenatore dell’azzurro commenta la prova del giussanese, settimo con la staffetta e co-protagonista del nuovo record italiano. «Sono molto contento di come ha corso.Avremmo forse potuto arrivare una o due posizioni prima».
Atletica Europei Indoor Torun Vladimir Aceti
Atletica Europei Indoor Torun Vladimir Aceti

Una frazione perfetta la sua: il giussanese Vladimir Aceti impiega 44 secondi e due centesimi per concludere l’anello di pista a Tokyo 2020. L’ Italia è al settimo posto nella finale olimpica della staffetta 4×400 e riesce a ritoccare nuovamente il record italiano, abbattuto ieri, venerdì, proprio da Aceti con Davide Re, Edoardo Scotti e Alessandro Sibilio: un 2.58.91 con oltre due secondi di miglioramento rispetto al primato storico di 3.01.37 che resisteva dal 1986, stabilito all’epoca da Giovanni Bongiorni, Mauro Zuliani, Vito Petrella e Roberto Ribaud ai Campionati Europei di Stoccarda. E, oggi, in finale la staffetta azzurra non si è accontentata, fermando ancora prima il crono a 2’58”81.

Si è detto molto soddisfatto Alessandro Simonelli, allenatore di Vladimir: «Ha corso la sua frazione in modo perfetto – queste le parole del tecnico -. Ma si vince e si perde insieme. Sono molto contento di come ha corso, della sua precisione e di come si è comportato. La nostra staffetta, oggi, è riuscita a migliorarsi ancora nonostante un’imprecisione tecnica. Avremmo forse potuto arrivare una o due posizioni prima. Ma siamo in una finale olimpica sulla 4×400 e gli altri non stanno a certo guardare. Come gruppo Giussano, il bilancio è più che positivo, per Vladimir e anche per Elena Bellò, arrivata alla semifinale degli 800 metri alla sua prima olimpiade. Devo dire che è stata una missione davvero riuscita».